LeEco (precedentemente LeTV) ha svelato 3 nuovi smartphone che negli ultimi tempi sono stati oggetto di numerosi rumor. I dispositivi in questione sono denominati LeEco Le 2, Le 2 Pro e Le 2 Max, tutti con un design praticamente identico, ma che differiscono per processore, ram, fotocamera e dimensione del display. In ogni caso sono tutti estremamente interessanti.LeEco è un brand cinese, come al solito poco conosciuto nel nostro Paese, ma che ultimamente si sta facendo conoscere nei mercati internazionali commercializzando smartphone estremamente interessanti dal punto di vista tecnico.
In queste ore il produttore ha svelato le caratteristiche dei suoi nuovi 3 smartphone di cui uno è un top gamma a tutti gli effetti, caratterizzati da una scocca unibody completamente in metallo.
Ecco la scheda tecnica di ciascun modello:
Come si può leggere nelle specifiche tecniche il modello più interessante è sicuramente il Le 2 Max, la variante più completa in quanto l’unica ad avere un hardware veramente molto potente, paragonabile a quello di LG G5 per intenderci.
Il Le 2 Max ha lo stabilizzatore ottico d’immagine nella fotocamera posteriore, possiede 6 GB di RAM di tipo DDR4, ovvero il tipo di memoria più veloce in assoluto sul mercato; la frequenza di funzionamento è infatti di 1866 MHz contro i 933 MHz della DDR3.
Il dispositivo supporta addirittura la terza generazione della tecnologia Quick Charge di Qualcomm che garantisce velocità di ricarica ancora più rapide ma con un più basso voltaggio rispetto alla versione 2.0, in modo da assicurare una durata più longeva della batteria.
LeEco Le 2 e Le 2 Pro sono invece molto più simili tra loro e a differire è soltanto il modulo fotografico, la quantità di RAM e il processore utilizzato; tra l’altro, entrambi i SoC sono validissimi e offrono ottime prestazioni a fronte di consumi non eccessivi.
Tutti e tre i modelli hanno in comune 3 aspetti:
Al momento non ci sono informazioni né relative al prezzo di vendita né ai mercati di destinazione, ma la speranza è che tutti o almeno uno di essa possa trovare spazio anche in Europa.