Samsung Pay è pronto a fare il suo debutto a Singapore. Il servizio di pagamento dell’azienda sudcoreana verrà introdotto nella metropoli asiatica nel secondo trimestre dell’anno. Ad affermarlo è la stessa compagnia nella rassegna stampa che si è tenuta stamattina. L’annuncio è stato dato a pochi giorni di distanza dalla notizia di Apple Pay. Anche il colosso di Cupertino, infatti, si espanderà nella città.
Il nuovo metodo di pagamento era già disponibile per autobus e treni dalla fine di marzo. I passeggeri di Singapore, infatti, potevano pagare i loro biglietti direttamente dallo smartphone. La novità è che adesso il servizio si è esteso praticamente a tutti i negozi che accettano carte di credito. A differenza di Apple Pay, Samsung Pay non è disponibile solo per American Express, ma anche per Visa e MasterCard. Il sistema, inoltre, è accettato dalle banche più grandi della città come DBS/POSB, OCBC e Standard Chartered. I dispositivi compatibili con il nuovo sistema di pagamento sono il Galaxy Note 5 4G+, il Galaxy S6 edge+ 4G+, il Galaxy S7 4G+ e il Galaxy S7 edge 4G+.
L’introduzione del nuovo servizio a Singapore rappresenta un punto chiave nella politica di Samsung. La città-stato, infatti, costituisce il punto d’accesso per il mercato del sud-est asiatico. Samnsung Pay è già disponibile in Cina, negli Stati Uniti e nella Corea del Sud, ma espandendosi anche qui otterrebbe un gran numero di utenti. Secondo le stime della società, il 71 per cento dei suoi clienti è interessata al nuovo metodo di pagamento. Le ricerche di Gartner, però, indicano un futuro decisamente più incerto. La multinazionale specializzata nell’analisi e nella consulenza nel campo dell’Information Technology ha affermato che soltanto il 23 per cento degli utenti utilizza realmente il sistema dei pagamenti mobile. Quando lo fa, inoltre, è soltanto per le transazioni più piccole.