Solar Impulse 2 (SI2) è il primo aereo a energia solare in grado di volare di giorno e di notte grazie alle batterie che accumulano energia durante le ore diurne per poi utilizzarla durante la notte. SI2 è riuscito nell’impresa di un volo no stop da Nagoya alle Hawaii per 5 giorni consecutivi senza alcuna sosta.
Non è il primo aereo alimentato dall’energia solare, ma è il primo in grado di continuare il volo anche in assenza di luce grazie alle batterie ai polimeri di litio. Il giro del mondo è iniziato il 9 marzo del 2015 da Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) e dopo aver fatto tappa in Oman, Birmania, Cina e Giappone è arrivato alle Hawaii il 3 luglio dello scorso anno.
Come nasce l’idea di Solar Impulse 2
L’idea è nata in Europa, per la precisione in Svizzera, ma il team e i partner provengono da diversi settori e nazioni. Tra i partner, oltre quelli del settore aeronautico come ESA e IATA, ci sono anche partner principali come Omega e ufficiali come Google e tanti altri.
L’obiettivo è quello di realizzare nuove tecnologie pulite e dall’elevata efficienza energetica per migliorare la qualità della vita di tutti gli esseri umani. Per arrivare a questo obiettivo è stato ideato, progettato e realizzato Solare Impulse 2.
La sfida è stata quella di realizzare un aereo con un elevato livello di efficienza energetica in grado di volare giorno e notte senza alcun tipo di carburante fossile e affidandosi unicamente al Sole. Questo ha richiesto l’ottimizzazione di nuovi tipi di tecnologia e una drastica riduzione dei consumi energetici.
80 ingegneri e tecnici di Solar Impulse, sotto la guida André Borschberg, hanno dovuto applicare soluzioni altamente innovative. Soluzioni che i principali produttori di velivoli civili e militari hanno sempre ritenuto impossibili sono stati raggiunti da un piccolo team.
Un concentrato di tecnologia in 2300 kg
Il peso è quello di un’auto familiare, l’apertura alare è maggiore di un Boeing 747 e le celle solari ricoprono tutta l’ala, la fusoliera e lo stabilatore.
Bertrand Piccard e André Borschberg, i due piloti e Fondatori, continueranno a volare in tutto il mondo anche nel 2016 con SI2, un laboratorio volante che continuerà a promuovere l’uso di energie rinnovabili e di efficienza energetica, per una migliore qualità di vita.
Sono 17248 le celle solari presenti sulla superficie del quadrimotore con uno spessore di soli 135 micron, lo stesso di un capello umano. Le celle ricaricano 4 batterie ai polimeri di litio dal peso di 633kg. Le batterie alimentano quattro motori elettrici con un’efficienza del 94%, ciascuna elica è costituita da due lame con un rapporto di trasmissione fisso e una velocità di 525 rpm (giri al minuto).
Alla massima altitudine raggiungibile, 28000 piedi (8500 m), la temperatura esterna raggiunge i – 40 °C per cui il cockpit è stato realizzato in materiali ad alta densità che porta la temperatura interna a – 20 °C.
L’apertura alare è di 72 metri, la struttura è realizzata in fibra di carbonio con un cassone in cui i longheroni sono distanziati di 50 cm l’uno dall’altro.
Caratterisitche generali
Performance