Microsoft ha confermato di non voler abbandonare il progetto Windows 10 Mobile ed ha dichiarato nuovi investimenti a lungo termine per rilanciare le vendite. Nonostante il calo di fatturato annunciato la scorsa settimana, dunque, l’azienda con sede a Redmond, nello Stato di Washington, rassicura i suoi clienti ed i suoi partner.
Il colosso americano sta attraversando un periodo delicato, un po’ come diverse altre aziende che hanno scritto la storia dell’informatica. Nonostante il momento e il continuo calo delle vendite dei dispositivi Lumia, però, la società non ha intenzione di gettare la spugna ed è pronta a reinventarsi ed innovare in un settore ormai in fase di stallo.
Terry Myerson, vicepresidente della divisione “Windows e dispositivi mobili”, ha voluto rassicurare gli animi. Secondo quanto affermato da “Windows Central”, infatti, il dirigente ha inviato una mail alla direzione principale di Microsoft ed ai principali partner per sottolineare l’importanza di questo mercato. Nel messaggio si può leggere: « Stiamo sviluppando la prossima generazione di prodotti e voglio riconfermare il nostro impegno per quanto riguarda Windows 10 Mobile. Noi crediamo ciecamente nel valore di questo prodotto per i nostri clienti professionisti e la nostra intenzione è quella di supportare la piattaforma ancora per numerosi anni ».
La dichiarazione arriva dopo la pubblicazione, la scorsa settimana, del fatturato della società riguardante il primo trimestre dell’anno solare. La situazione non è delle più floride: secondo i numeri, le vendite dei dispositivi sono calate del 46%, con una distribuzione di “appena” 3,2 milioni di Lumia in tutto il mondo, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo. Inoltre, se si rapportano i dati a quelli dell’anno precedente, il calo delle vendite è pari al 73%.
L’intenzione di Microsoft
Per il momento il progetto Lumia dovrebbe essere accantonato per lasciar spazio, nel corso del 2017, al tanto atteso “Surface Phone” che andrà ad interessare tre categorie di mercato: il grande pubblico, i consumatori esigenti ed i professionisti. Inoltre, un calo dei prezzi potrebbe incentivare un maggior numero di soggetti a migrare verso il sistema operativo della casa statunitense.
La situazione di Microsoft, per il momento, non preoccupa. Sebbene la crisi del settore degli smartphone diminuisca notevolmente i proventi, il gruppo è saldamente radicato nel settore dei PC e nel settore videoludico, dove registra i migliori introiti.