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La Terra per colpa dell’anidride carbonica è più verde di 30 anni fa

Terra più verde rispetto a 30 anni fa

La Terra è più verde oggi rispetto a 30 anni fa. Lo conferma una ricerca condotta da un team di scienziati, guidati da Gavin Foster, il cui studio è stato pubblicato successivamente sulla rivista internazionale Nature Climate Change.

Gli scienziati, dunque, hanno messo in evidenza come, dagli anni ’80 in poi, la Terra si sia ripopolata di vegetazione e come questa abbia esteso le aree di vegetazione fino a far loro raggiungere i 36 milioni di chilometri quadrati.

Certo, tutto questo potrebbe indurci a tirare un sospiro di sollievo. E, invece, no. Perchè quel sospiro sarebbe ricco di anidride carbonica. Infatti, se ciò avviene, è a causa dell’aumento proprio dell’anidride carbonica che circola nell’atmosfera. E, naturalmente, determinando ingenti danni ambientali.

Danni ambientali

In particolare, quel che si è verificato è un aumento della produzione di foglie da parte di alberi e piante. Ciò ha comportato un aumento talmente ingente che, se dovessimo stimarne la quantità, questo fogliame andrebbe a ricoprire il doppio della superficie degli Stati Uniti.

Questo fenomeno, appunto, è dovuto alle alte concentrazioni di Co2 che stazionano in aria e che favoriscono inesorabilmente la crescita delle piante in diverse zone del pianeta. “Non possiamo misurare direttamente le concentrazioni di Co2 di un tempo così lontano, ma dobbiamo affidarci in via indiretta a ciò che rimane negli attuali resti geologici”, ha spiegato Eleni Anagnostou, coordinatrice dello studio. “In questo caso  abbiamo usato la composizione chimica dei fossili marini rimasti nei sedimenti per ricostruire gli antichi livelli di anidride carbonica“.

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Pubblicato da
Federica Vitale