Samsung continua a puntare sulla realtà virtuale sviluppando un nuovo tipo di visori. L’azienda coreana ha intenzione di superare il funzionamento dei Gear VR attraverso dei visori standalone. Questi dispositivi saranno completamente indipendenti e quindi non avranno bisogno di uno smartphone o di un computer per essere usati.
La notizia del nuovo progetto è stata data all’ultima conferenza per gli sviluppatori di San Francisco. A fare l’annuncio è stato Injong Rhee, capo della divisione ricerca e sviluppo dell’azienda. L’uomo ha dichiarato che la società sta cercando di sviluppare dei visori wireless indipendenti. I nuovi dispositivi si rifanno alle caratteristiche degli Oculus Rift, degli HTC Vive e soprattutto degli Hololens di Microsoft. I primi due, infatti, non sono completamente standalone, ma richiedono un collegamento al PC per funzionare. Samsung, comunque, vuole appropriarsi specialmente delle loro capacità nel riconoscimento dei movimenti e della posizione degli utenti. L’idea della società è quella di integrare un sensore all’interno dei dispositivi in grado di interpretare i comandi attraverso i movimenti delle mani. Ci vorrà ancora molto tempo, comunque, prima che i nuovi visori vengano messi in commercio. Injong Rhee, infatti, ha affermato le industrie stanno ancora muovendo i primi passi nella realtà virtuale
e per questo motivo ci vorranno diversi anni per il completamento del progetto.I nuovi visori di Samsung si distaccano dalla serie dei Gear VR non soltanto per le caratteristiche ma anche per il prezzo. I dispositivi indipendenti avranno un costo sicuramente maggiore rispetto ai precedenti visori. Questi, infatti, costano soltanto 129,99 euro e sfruttano gli smartphone della società per funzionare. I nuovi modelli, invece, saranno simili agli Oculus Rift sia nel prezzo che nelle caratteristiche. Come per loro, infatti, il costo si aggirerà su diverse centinaia di euro.