Fiat Chrysler Automobiles e Google insieme per lo sviluppo delle auto autonome, l’accordo è quasi raggiunto, manca solo l’ufficializzazione. A siglarlo l’amministratore delegato di FCA, Sergio Marchionne, e il responsabile delle autonomous car di Google, John Krafcik.
Google era in trattative con la General Motors di Detroit, ma le cose non sono andate per il verso giusto a quanto per questioni di condivisione e proprietà e condivisione dei dati. È a questo punto che si è intromessa la FCA. A Mountain View hanno bisogno di un partner in grado di garantire una larga diffusione grazie alle proprie concessionarie e, non di meno, di un’azienda esperta nella produzione di automobili.
I primi contatti tra i due colossi sembra siano iniziati subito dopo il CES di Las Vegas, proprio tra l’amministratore delegato Marchionne e il CEO di Google Car, Krafcik. Già a partire dal quarto trimestre di quest’anno dovrebbero arrivare le prime auto a guida autonoma destinate al mercato californiano, il più propenso e aperto all’introduzione di nuove tecnologie e luogo dove si sono maggiormente testare le autonomous car.
Saranno prodotte alcune centinaia di Pacifica, la prima auto ibrida prodotta dal gruppo italo-americano. La prima produzione servirà per effettuare i test finali prima della commercializzazione che dovrebbe già arrivare dal prossimo anno. A lavoro oltre gli ingegneri di Google ci sono 150 ingegneri di FCA che daranno il loro contributo grazie all’esperienza nella produzione delle auto, esperienza e conoscenza tecnica che manca completamente al gruppo della Silicon Valley.
Oltre gli ostacoli di natura tecnica che si dovranno superare, il gruppo Google-FCA dovrà, di certo, scontrarsi anche con le normative vigenti. Se, e solo se, le autonomous car si dimostreranno sicure probabilmente le normative saranno cambiate per adeguarsi alle nuove tecnologie. Se, però, i tempi sono così stretti è probabile che la fase di sviluppo è già molto avanzata e a partire dal prossimo anno si vedranno circolare le prime auto senza guidatore.
Per molti, ma non per tutti. Non si partirà da subito con una produzione di massa, il mercato andrà testato e questo significa che il prezzo delle prime Pacifica-Google potrebbe essere molto alto e, quindi, destinate solo ai più facoltosi. Solo con la produzione di massa si potrà avere una diffusione delle Google Car.