Dalla Cina arrivano le prime indiscrezioni riguardo al Samsung Galaxy Note 6 Lite, una presunta variante più economica e meno potente rispetto al vero e proprio flagship che molto probabilmente verrà annunciato durante il “Samsung Galaxy Unpacked part 2” nei prossimi mesi.Samsung potrebbe presentare una variante Lite del Galaxy Note 6, ma le prime voci di corridoio ancora sono molto vaghe e parlano di un hardware meno potente (anche se per modo di dire) rispetto alla variante top di gamma con un prezzo potenzialmente inferiore.
Le principali differenze di cui si parla riguardano solamente il processore e il display.
Il Galaxy Note 6 dovrebbe essere equipaggiato con un SoC Qualcomm Snapdragon 823 (variante non ancora annunciata ufficialmente) e da ben 6 GB di RAM.
Il presunto Galaxy Note Lite, sarà alimentato dallo Snapdragon 820 e disporrà di 4 GB di RAM.
La seconda differenza riguarda, invece, il display: quello del Galaxy Note 6 sarà da 5.8 pollici con risoluzione QHD, mentre lo schermo del Galaxy Note 6 Lite avrà la stessa diagonale ma la risoluzione sarà Full HD.
Al momento non si sa nient’altro, ma ancora restano molti dubbi a riguardo. Innanzi tutto sembra piuttosto improbabile che tutte le altre caratteristiche restino identiche. Il modulo fotografico principale, la fotocamera frontale e soprattutto la capacità della batteria, nel caso in cui queste voci trovassero conferme, dovrebbero variare. Una batteria da 4200 mAh, per esempio, in un device con un display da 5.8 pollici e una risoluzione così “bassa” garantirebbe un’autonomia notevole, maggiore rispetto al flagship vero e proprio e questo aspetto potrebbe giocare a sfavore del Note 6 (qui, una classifica dei migliori smartphone con batteria più grande di 3500 mAh).
Inoltre c’è da considerare che Samsung utilizza processori Exynos per il mercato europeo e italiano nei suoi prodotti di fascia premium, dunque al momento sembrerebbe che questo Galaxy Note 6 Lite non sia nient’altro che un’ipotetica variante per alcuni mercati selezionati che non includono il nostro paese.
Se ne saprà sicuramente di più nelle prossime settimane.