Il ricercatore italiano Cesare Bianchi ha messo a punto ZanzaMapp: un’applicazione non profit che consente alle persone di evitare i luoghi maggiormente esposti alla presenza di zanzare attraverso la geolocalizzazione di questi insetti. E’ possibile effettuare il download dell’app per sistemi operativi Android, iOS e Windows Phone.
Chi ama le zanzare? Nessuno. E su questo non ci sono dubbi. Soprattutto in estate, quei piccoli insetti neri iniziano a ronzarci intorno e tormentano il nostro corpo delle punture in grado di provocare una spiacevole sensazione di prurito. Durante la rovente stagione, in cui si dichiara ufficialmente aperta la “caccia alle zanzare“, c’è chi ricorre all’uso di spray per allontanare gli insetti, oppure c’è chi si affida alle zanzariere, agli zampironi o al classico metodo della paletta.
Tuttavia, quest’anno ad allarmare le persone non sono tanto le punture, quanto la possibilità di contrarre il virus Zika: un’epidemia che, in brevissimo tempo, si è diffusa in Europa malgrado i primi casi di contagio siano stati registrati in America Latina sul finire del 2015. L’infezione espone molti soggetti alla sindrome di Guillain-Barré, in alcuni casi mortale in quanto paralizza arti e vie respiratorie. In particolare, l’agente patogeno mette a rischio molte gravidanze, causando malformazioni fetali e microcefalia nei nascituri.
Per eludere il problema Zika, il ricercatore italiano Cesare Bianchi – che diventerà papà nei prossimi mesi – ha pensato di progettare ZanzaMapp per proteggere la propria compagna e il bambino che la donna porta in grembo. In breve, si tratta di un’applicazione volta a individuare le zanzare. Realizzata con il supporto del laboratorio “Social Dynamics” del Dipartimento di Fisica, con il gruppo di “Medical Entomology” del Dipartimento di “Sanità Pubblica e Malattie Infettive” della Sapienza e con la collaborazione della startup GH s.r.l. per la parte informatica e di geolocalizzazione, il servizio elabora le segnalazioni degli utenti che vengono punti e confronta i dati su base scientifica. In questo modo, gli insetti possono essere tenuti a bada attraverso una rapida, quanto efficace, azione di disinfestazione da parte degli enti sanitari preposti, i quali vengono avvisati dal sistema tramite un alert via e-mail.
ZanzaMapp contiene una scheda recante alcune informazioni utili per riconoscere le specie di zanzare. L’app presenta un’interfaccia semplice e intuitiva. Il servizio segnala agli utenti la percentuale delle zanzare rilevate in una determinata area, l’orario di avvistamento e la relativa posizione geografica. Inoltre, la funzione offre l’opportunità di scattare una foto all’insetto per identificare la tipologia presente in quel luogo.
Forse, questa estate, finalmente riusciremmo a dire “addio” a questi fastidiossimi insetti grazie all’apposita app made in Italy.