Google mette a tacere una volta per tutte la peggiore vulnerabilità di Android: Stagefright. La prossima versione del sistema operativo sarà dotata di un sistema di sicurezza più elaborato e capace. Android N, infatti, sarà costruito in maniera diversa rispetto ai suoi predecessori.
Per evitare la diffusione su larga scala di grosse epidemie, i media server verranno organizzati in più sezioni. Ci saranno diverse sandboxes per ognuno di essi, in modo da contenere i danni nel caso di attacchi. Questo sistema assegna una sola componente hardware ad ogni sandbox e si differenzia dagli altri modelli proprio per la sua struttura. Prima, infatti, i processi che gestivano bluetooth, microfono, fotocamera, video ecc. erano accessibili dallo stesso media server. Gli hacker, quindi, potevano avere accesso a grosse porzioni del software una volta penetrati nel sistema. Grazie alla nuova organizzazione, invece, anche se dovessero colpire un dispositivo riuscirebbero a controllare soltanto un’area ridotta.
Le nuove misure introdotte con Android N migliorano la sicurezza degli utenti in molti settori. Gli attacchi da parte di virus, malware e hacker che sfruttano le vulnerabilità del sistema saranno notevolmente ridotti. La pericolosità della falla Stagefright e di altri punti critichi scemerà man mano grazie agli aggiornamenti mensili. Le librerie e i kernel Android, inoltre, saranno meno esposti ai pericoli informatici grazie alla frequenti segnalazioni degli utenti. Il colosso di Mountain View sta mettendo in atto ogni misura necessaria per rendere il sistema operativo più sicuro e blindato. Nonostante questo, però, gli utenti farebbero bene a proteggere i loro dispositivi con alcune accortezze. Installate un antivirus efficiente e non effettuate download da fonti non certificate. Per le app, quindi, affidatevi esclusivamente a Google Play Store.