Fino ad oggi diversi studi hanno sempre sostenuto che lo smartphone possa emettere onde elettromagnetiche, che favoriscono l’incidenza di tumori al cervello. Un recente studio australiano, condotto dall’Università di Sydney, però lo ha smentito.
In questi anni, la tecnologia ha rivoluzionato completamente il modo di vivere delle persone, che sono solite ormai comunicare e socializzare tramite i propri dispositivi, sulle apposite piattaforme social. Se da un lato stare a contatto con lo smartphone è divenuto indispensabile per la vita di tutti i giorni, dall’altro potrebbe essere pericoloso per la salute del nostro cervello. Infatti, diversi studi affrontati precedentemente hanno spiegato come l’incidenza del cancro al cervello possa essere favorita dalla trasmissione di onde elettromagnetiche di qualsiasi dispositivo.
Un recente studio, condotto dal professor Simon Chapman presso l’Università australiana, avrebbe smentito quanto sostenuto finora. Spinte dalla convinzione che le onde elettromagnetiche favoriscano la formazione di tumori, le persone sono sempre state convinte dell’esistenza di una connessione tra quest’ultime e gli smartphone. Ovvero che la continua esposizione alle onde elettromagnetiche possa influire negativamente sulla salute.
Il recente studio ha rivelato che non esiste alcuna relazione tra smartphone e tumori al cervello. Per giungere a tale certezza però, il ricercatore ha studiato il comportamento di un campione di persone a cui è stato diagnosticato un cancro tra il 1982 e il 2012.
Suddividendo i partecipanti in due gruppi, il professor Chapman ha osservato il caso di circa 19.858 uomini e circa 14.222 donne, scoprendo come, negli ultimi 20 anni, non si è mai verificato un aumento della malattia. Soltanto quando gli smartphone hanno iniziato a diffondersi sul mercato, negli uomini si è potuto osservare un piccolo incremento.
Grazie a questa analisi, si potrebbero elaborare nuove ipotesi che potrebbero dimostrare scientificamente quanto appena rivelato. Non rimane che attendere nuovi approfondimenti.