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YouTube: più audience rispetto alla TV

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YouTube sorpassa l’audience della TV tradizionale. A rivelarlo, una recente ricerca commissionata da Google, grazie al quale si è evidenziato come la piattaforma web ha superato la televisione per il gran numero di spettatori. 

In un periodo in cui la televisione perde telespettatori, YouTube continua a mietere successi, raggiungendo e attirando la presenza di sempre più persone. Addirittura, alcune fonti rivelano che gli utenti ogni mese crescono vertiginosamente. Se per la piattaforma web continua ad essere in espansione, per la TV non si può dire lo stesso. Negli anni, infatti, è diventata a pagamento e la maggior parte delle persone ha perso il proprio interesse verso programmi televisivi di scarso contenuto. Per quanto riguarda invece la programmazione in diretta, quest’ultima è stata ridotta alle poche fasce orarie che si hanno a disposizione e, che spesso, non corrispondono con il tempo libero delle persone. Con il passare degli anni, quindi, cambia il ruolo della televisione, ovvero sono i telespettatori che devono iniziare ad adattarsi alla stessa e non più il contrario.

Notando questo forte cambiamento, Google ha commissionato una ricerca negli Stati Uniti a Nielsen, mettendo in luce il fatto che YouTube supera l’audience televisivo. Inoltre tra gli spettatori sono presenti varie fasce di età, che comprendono sia i 18enni che i 49enni. Il CEO della piattaforma ha rivelato che, durante la prima serata, YouTube sarebbe in grado di registrare il numero più elevato di pubblico rispetto ai primi 10 servizi offerti in TV.

Inizialmente, la piattaforma web veniva riconosciuta dagli utenti come un archivio di video musicali e non solo, a cui si aveva la possibilità di accedere tramite link diretti. Oggi il sito potrebbe attirare l’attenzione degli utenti con servizi o canali nuovi, basati esclusivamente sull’intrattenimento, così come accade con la televisione. Dopo due anni consecutivi a capo di YouTube, non rimane che attendere la mossa successiva di Google.

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Pubblicato da
Beatrice Pucci