Android vs iOS. I due principali sistemi operativi mobili sono stati analizzati dalla società Blancco Technology Group. I risultati dell’indagine condotta hanno messo in evidenza la stabilità del sistema nel primo trimestre 2016, focalizzandosi sul miglior e peggior dispositivo e sulle principali cause che provocano malfunzionamenti e problemi.
Android, il sistema operativo di Google ha maggiori probabilità rispetto ad iOS di andare in crash o comunque di avere blocchi, impuntamenti o problemi con l’hardware. Gli iPhone vanno meglio e, secondo il report di Blancco, risultano più affidabili.
Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica.
Le cause più comuni che causano problemi e rendono il sistema operativo instabile sono da attribuire a malfunzionamenti della fotocamera, del touchscreen, della batteria, del microfono e, in più bassa percentuale, a una cattiva gestione delle schede sim nei modelli che supportano il sistema Dual-SIM.
Per quanto riguarda Android l’elevata frammentazione è il primo fattore che gioca a sfavore dell’OS di Big G, problema il quale è meno sentito nei dispositivi Apple perchè iOS è installato su un numero di dispositivi molto inferiore.
Lato hardware, il componente che dà maggiori problemi è la fotocamera con l’8% di percentuale di rischio, seguito dal touch screen malfunzionante e/o poco sensibile con il 7%, la batteria con il 6% e infine microfono e gestione del sistema Dual-SIM con il 4% di rischio.
Lato software, invece, a dare particolari sono le app di sicurezza, come per esempio 360 Security
Per quanto riguarda il mondo Android, Samsung è il produttore con l’OS più problematico e si aggiudica un “bel” 43% di rischio crash; in particolar modo, il meno affidabile tra tutti i terminali è proprio l’ex top gamma 2015, ovvero il Samsung Galaxy S6, seguito a ruota dal Galaxy S5.
Per l’universo Apple, invece, il peggior terminale è risultato essere l’iPhone 6 con una percentuale del 25%, al secondo posto l’iPhone 5s con il 17%.
Generalmente, Blancco ha preso in considerazione il numero di crash, impuntamenti vari, malfunzionamenti che si sono verificati su milioni di dispositivi Android e iOS durante il primo trimestre 2016, sfruttando la piattaforma proprietaria SmartChk.
La percentuale di rischio è pari al 44% per Android contro il 25% di Apple.
Tuttavia, c’è da considerare che, nello stesso periodo dell’anno scorso, le percentuali di crash di sistema erano dell’85% per l’OS di Google e del 15% per quello di Apple.
Questo dimostra che, nonostante Android sia in svantaggio rispetto ad iOS, durante l’ultimo anno sono stati fatti molti progressi da parte di Big G, riuscendo quasi a dimezzare la percentuale.
Paradossalmente, iOS al posto di migliorare è peggiorato, aumentando del 10% la percentuale di rischio, ma restando sempre in vantaggio rispetto ad Android.