Instagram viene quotidianamente utilizzato da moltissimi di noi per condividere foto e video con tutti i nostri amici. Purtroppo in Iran, un’operazione della polizia ha portato all’arresto di ben otto modelle.
Le modelle sonos tate accusate di aver pubblicato su Instagram decine di foto che le mostrava senza hijab, il velo islamico che serve per coprire il capo e le spalle delle donne e che la stessa legge iraniana impone loro di indossare sia in pubblico che su internet. Proprio la violazione di questa legge ha indotto la polizia a procedere all’arresto con l’accusa di “cultura immorale, anti islamica e di promiscuità”.
L’annuncio è arrivato direttamente durante un programma televisivo dove , Javad Babai, capo del tribunale per i crimini informatici ha annunciato l’arresto delle 8 modelle. L’agenzia Afp ha condotto un’indagine di quasi due anni dove sono stati identificati ben 300 account di Instagram
che hanno permesso di identificare ben 170 persone tra cui le famore modelle.Nella stessa operazione Spider II, sono stati emessi 8 arresti e a 29 avvisi di garanzia e solamente le ragazze che si redimeranno potranno ricevere un’indulgenza da parte delle autorità. “Quelle che hanno cambiato comportamento non sono state perseguite” ha dichiarato il procuratore.
Una delle modelle arrestate ha dichiarato davanti le telecamere: “Tutti amano la bellezza e il successo ma è importante sapere il prezzo che si pagherà per questo“. Purtroppo in Iran le limitazioni per le donne di farsi vedere in pubblico sono davvero molte e i social come Facebook, Twitter e Youtube vengono vietati dallo stesso governo.