Twitter ha deciso di superare il limite dei 140 caratteri che ha sempre contraddistinto la piattaforma di microblogging. È da tanto che se ne parla e ora sembra che la notizia sia confermata.
Nei mesi scorsi la notizia ha fatto il giro del web, il numero dei caratteri sarebbe dovuto arrivare addirittura a 10.000 poi fu il CEO e fondatore Jack Dorsey a smentire i rumors. Ma che qualcosa dovesse cambiare era, ed è, certo visto il calo vertiginoso di utenti della piattaforma che ha avuto come conseguenza anche il licenziamento di molti dirigenti e non.
Secondo una fonte di Bloomberg, multinazionale operativa nel settore dei mass media con sede a New York, nel giro di un paio di settimane dovrebbe avvenire il primo cambiamento per i post di Twitter. Il limite dei 140 caratteri rimane, ma da questi saranno esclusi link e immagini che, dunque, non entreranno nel conto.
La piattaforma di microblogging è nata nel 2006 e il limite delle parole da poter scrivere era imposto dagli SMS, unico modo per condividere tramite i social network i propri post. Con la diffusione degli smartphone e la concorrenza agguerrita di Facebook, che non ha mai imposto alcun limite così restrittivo, le cose sono andate inesorabilmente sempre peggio e qualcosa doveva cambiare.
Secondo il CEO Dorsey il limite delle battute “ispira creatività e brevità“. Gli utenti di Twitter non hanno accolto bene l’idea che il limite potesse essere ampliato tanto da arrivare a coprire i 10.000 caratteri e, forse, in conseguenza di questi malumori si è tornati alla formula originale.
Come anticipato ieri, è in corso anche un altro cambiamento e riguarda Periscope. L’applicazione per le trasmissioni live potrebbe essere integrata direttamente nell’app di Twitter. Un modo per venire incontro alle esigenze degli utenti e per cercare di contrastare “Live” di Facebook. Per verificare la veridicità delle notizie date da Bloomberg basterà aspettare un paio di settimane.