Aprile 2016 è stato il mese più caldo in assoluto e in tutto il mondo. Lo rende noto la Nasa che decreta quello scorso come il 12esimo mese consecutivo ad aver registrato un caldo record su tutto il pianeta.
La notizia trapela dal rapporto pubblicato dal NOAA, nel quale sono riportati i dati relativi al clima e, quindi, alle temperature rilevate – che si attengono intorno a 1,10 grado Celsius al di sopra della media del 20esimo secolo.
Un record così schiacciante, secondo le statistiche, non lasciano presagire nulla di buono per questa estate in arrivo. Dati preoccupanti che il NOAA non circoscrive esclusivamente ad alcune aree della Terra. Tutti e cinque i continenti, infatti, hanno registrato almeno nove mesi bollenti e, tra questi, aprile è solo l’ultimo.
In particolare, a soffrirne di più sono stati l’America centrale e meridionale, il sud Europa e l’Africa occidentale e centrale, oltre al sud-est asiatico, l’Australia orientale, il sud dell’Alaska e i Caraibi. Solo poche aree hanno sperimentato condizioni climatiche più fresche; quelle più vicine alla norma si sono avute in Canada nord-orientale, di 5 gradi centigradi sotto la media.
Secondo l’analisi della NASA, la temperatura globale di partenza nel mese di aprile è stata di 1.11 gradi Celsius al di sopra della media del periodo 1951-1980. Questo dato avrebbe realmente schiacciato il precedente record di aprile, riferito al 2010 con 0,24 gradi. Ogni mese, da ottobre 2015 ad aprile 2016, l’agenzia governativa americana ha riportato dati sempre al di sopra della media stagionale. E, dato ancor più preoccupante, l’ultimo mese più freddo rispetto alla media nel database della NASA è luglio del 1985.
Alaska, Russia, Groenlandia occidentale e Nord Africa sono solo alcune delle aree terrestri con temperature di almeno 4 gradi al di sopra della media ad aprile. Gran parte dell’Asia, dell’Europa orientale, dell’Australia, del Nord Africa, del Brasile, del nord-ovest degli Stati Uniti e del Canada occidentale, dal canto loro, hanno riportato temperature di 2 gradi al di sopra la media del mese di aprile.
Cosa aspettarci, dunque, dai prossimi mesi? Gli scienziati non si pronunciano. Ma fanno certamente sapere che, se l’estate 2015 è stata per definizione “un’estate calda”, potrebbe lasciare lo scettro al 2016. ci aspettano, probabilmente, mesi estivi caldi e torridi. E, tuttavia, un’estate breve.