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Hacker si scusano e sbloccano i PC infettati

Hacker si scusano per la truffa e rilasciano la chiave di sblocco del loro virus

Hacker, sviluppatori del malware “TeslaCrypt”, capace di prendere in ostaggio il proprio PC e richiedere un riscatto per lo sblocco, si sono pentiti delle loro azioni ed hanno rilasciato gratuitamente la chiave di sblocco universale per tutti i computer infetti.

Le scuse degli ex-malintenzionati sono arrivate tramite il canale di comunicazione anonimo “Tor”, lo stesso utilizzato per incassare i riscatti sottratti alle vittime dei propri attacchi informatici. Sulla pagina web è possibile leggere il messaggio del gruppo: « Ci dispiace molto! »

Il malware, denominato “TeslaCrypt“, era comparso per la prima volta nel febbraio 2015 ed aveva infettato in particolar modo tutti gli utenti-gamers della piattaforma PC. Obiettivo principale del software maligno era quello di rendere inaccessibili tutti i file degli utenti e richiedere un riscatto di 500 dollari in cambio del loro sblocco. Il virus si è ampiamente diffuso negli Stati-Uniti, in Germania, Spagna, Francia ed Italia.

Hacker si scusano, un caso storico

Nella storia dell’informatica mondiale sono stati rarissimi i casi in cui un gruppo di malintenzionati abbia fatto marcia indietro ed abbia dichiarato pubblicamente le proprie scuse agli utenti. Un merito parziale, però, è da attribuire al sito specializzato in sicurezza informatica, “BleepingComputer“, che fingendosi un utente infettato ha contattato il gruppo di hacker, domandandogli la chiave universale di decodifica. Con grande sorpresa, dunque, i pirati hanno acconsentito alle richieste pubblicando sul loro sito web la stessa.

Ancora ignote le ragioni che hanno spinto i malintenzionati al gesto, che permetterà agli utenti di poter sbloccare i loro terminali gratuitamente e senza dover pagare alcun riscatto. Vi ricordiamo, inoltre, che questo genere di attacchi viene perpetrato ogni giorno in tutto il mondo. Vi consigliamo, dunque, di continuare ad informarvi al fine di conoscere e prevenire questo genere di problemi.

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Pubblicato da
Gianluca
Tags: PCvirus