Huawei P9 è l’ultimo top di gamma del gigante cinese, chiamato a confermarsi dopo il successo del suo predecessore. Soc rinnovato, design impeccabile e sorattutto doppia fotocamera in collaborazione con Leica.
La confezione del dispositivo è estremamente elegante e minimale nella sua confezione bianca. Completa la dotazione al suo interno che vede la presenza delle cuffie auricolari di buona fattura.
Terminale monoblocco costruito ottimamente in allumino, con rifiniture cromate. I bordi leggermente stondati ne migliorano l’utilizzo ad una mano che però rimane comunque difficoltoso, data la scivolosità dei materiali utilizzati. Dimensioni contenute di 145×70,9×6,95 mm. Decise ed eleganti le linee frontali caratterizzate dal display da 5,2″ con bordi ridotti al millimetro, LED di notifica nascosto sotto la griglia dello speaker per l’audio in capsula, fotocamera da 8 MP, sensori di luminosità e prossimità e logo Huawei. |
Nella parte superiore troviamo unicamente il secondo microfono per la soppressione dei fruscii. |
Nella parte inferiore alloggia l’ingesso USB Type-C, il primo microfono e lo speaker di sistema. |
Fianco sinistro: carrellino delle due SIM. | Fianco destro: bilanciere del volume e tasto Accensione/Spegnimento. |
Parte posteriore in alluminio con la banda bianca orizzontale in vetro a proteggere le due fotocamere da 12MP (di cui una in bianco e nero), il doppio flash LED, il sensore per la messa a fuoco laser e il logo Leica. Implementato sul retro l’ottimo sensore di impronte digitali. Più in basso al centro troviamo il logo Huawei. Smartphone unibody con batteria da 3000 mAh. |
Design |
Scivolosità |
L’IPS da 5,2″ implementato su Huawei P9 è molto luminoso ed il sensore gestisce molto bene i 500-nit di cui è dotato, garantendo un’ottima visibilità anche sotto la luce diretta del sole. La risoluzione del pannello è il FullHD con una densità di pixel pari a 423ppi e con buoni angoli di visuale. La temperatura del colore è regolabile nei settaggi in tre diverse personalizzabili modalità : Predefinita, Calda e Fredda. Presente la funzione Daydream che permette di vedere le immagini scorrere automaticamente sul telefono mentre è in carica.
Il touch screen di Huawei P9 funziona benissimo e non si avranno problemi in digitazione. La tastiera è strutturata diversamente rispetto a quella stock di Google ma, una volta abituati, risulta molto precisa, funzionale e intelligente. Supporta la pressione fino a 10 dita.
Colori |
Neri non assoluti |
Huawei come sempre si affida al processore proprietario e per questo P9 utilizza l’ultimo Soc di fascia alta: l’octa core HiSilicon Kirin 955 (Quad-core 2.5 GHz Cortex-A72 + Quad-core 1.8 GHz Cortex-A53).
A supporto del processore di ultima generazione, c’è la GPU Mali-T880 MP4, 3GB di memoria RAM e 32GB di memoria interna espandibile con Micro SD fino a 128GB. Terminale ottimamente assemblato e ottimizzato che non surriscalderà mai eccessivamente anche in una sessione di gioco prolungata.
Memoria espandibile |
Lievi surriscaldamenti |
La novità più importante è sicuramente la doppia fotocamera in collaborazione con un colosso della fotografia: Leica. Scatta foto in 4:3 alla massima risoluzione di 3968×2976. La prima fotocamera, con sensore RGB Leica da 12MP ad apertura f/2.2, e la seconda fotocamera, con sensore monocromatico, lavorano all’unisono per raggiungere un’alta qualità negli scatti in qualsiasi circostanza. Tuttavia, coprendo fisicamente il sensore monocromatico non si notano grandi differenze negli scatti, ma rimane comunque la qualità – impensabile per uno smartphone – negli scatti in bianco e nero. Promossi a pieni voti l’HDR e le macro. La messa a fuoco è molto veloce grazie all’autofocus laser.
Molto completa la modalià manuale con la quale si avranno a disposizione molteplici regolazioni per migliorare la qualità dello scatto modificando manualmente il bianco, la messa a fuoco, l’esposizione e gli ISO. Per personalizzare ulteriormente gli scatti, basterà scegliere uno dei nove filtri a disposizione visibili in tempo reale.
Filtri utilizzabili anche con la fotocamera anteriore da 8MP che scatta selfie di buona qualità.
Buono il comparto video con la possibilità di girare filmati in 16:9 in FHD a 60fps. La stabilizzazione è buona e l’audio ripreso è molto nitido, con il secondo microfono per la soppressione dei rumori che fa il suo lavoro.
Scatti in bianco e nero |
Manca il 4K |
Speaker di sistema:
Le cuffie auricolari in dotazione sono di buona fattura e rendono piacevole l’ascolto prolungato di musica. Migliora la percezione dei bassi e la qualità generale in ascolto.
Audio molto alto |
Manca la possibilità di equalizzazione |
In un uso quotidiano il terminale basato su Android 6.0 Marshmallow è sempre molto fluido e prestante e non avrà mai impuntamenti con qualsiasi tipo di utilizzo. L’EMIUI è un’interfaccia divenuta famosa per l’estrema personalizzazione ed una cura maniacale nei dettagli. Queste funzionailtà unite a quelle di Android stock, creano un mix perfetto piacevolmente percepibile nell’utilizzo quotidiano.
Il carrellino delle sim di Huawei P9 è dotato di due slot; utilizzabili entrami per le Sim o eventualmente, per una Sim e una MicroSD per l’espansione della memoria. Dispositivo Dual Sim dotato di tripla antenna che lavorerà sempre molto bene riuscendo a garantire una ricezione sopra la media anche in 4G. L’ottima qualità in chiamata riesce a migliorare con l’utilizzo delle cuffie auricolari presenti in confezione. Ricezione del wi-fi promossa, GPS (A-GPS/GLONASS/BeiDou) molto preciso e Bluetooth 4.1 che consente l’accoppiamento con tutti i wearable in circolazione e diffusori acustici predisposti. A chiudere il reparto connettività, l’NFC. Il sensore di impronte digitali posto sul retro funziona egregiamente seppur non comodissimo per un utilizzo “scrivania”, data la mancanza del knock knock per risvegliare il dispositivo. Il LED di notifica RGB è ben visibile ma al tempo stesso poco invasivo. Dal punto di vista social non ha alcuna pecca: notifiche puntuali, nessun rallentamento o impuntamento in app come Telegram, Whatsapp, Facebook e Messenger.
Per la navigazione Web Huawei si affida a Google Chrome che risulta essere un punto di riferimento per la navigazione.
Fluidità e prestazioni |
Implementazione sensore di impronte digitali |
Huawei P9 è un Top di Gamma e non teme alcun tipo di utilizzo, tantomeno quello relativo alla giocabilità. Piacevoli le lunghe sessioni di gioco, con le quali si apprezzerà la qualità video della Mali-T880 MP4 e la buona gestione della RAM. Le rarissime perdite di frame lo rendono idoneo per un utilizzo “Gaming“.
Esperienza d’uso |
Rare perdite di frame |
Molto buona l’ottimizzazione di Huawei per questo P9. La batteria da 3000 mAh permette di arrivare tranquillamente a fine serata con il dispositivo lasciato in modalità Prestazioni. Presenti 2 modalità di risparmio energetico: Intelligente e Ultra. Per risparmiare ulteriormente energia viene implementata la funzione “risparmio energetico ROG, che riduce la risoluzione dello schermo a 720x1280pixel. Impiega poco più di un’ora per la ricarica completa.
Risparmio energetico ben implementato |
Batteria non removibile |
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Huawei P9 è sicuramente uno smartphone di prima fascia: prestazioni ottime, fotocamera unica nel suo genere e design curatissimo. Ormai il colosso cinese sta prendendo sempre più consensi a suon di vendite e conferma il suo valore con questo P9. Il prezzo di vendita sta scendendo e presto si troverà a cifre appetibili.
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