Basta con le password: parola di Apple. E pare che i rumors siano alquanto concreti visto che, nelle “segrete” di Cupertino, gli ingegneri sembra stiano lavorando a una funzione alternativa. Definiamola in questo modo quella che potrebbe essere la nuova possibilità di sblocco automatico dei dispositivi con la mela.
I lettori di impronte digitali, ormai, sono appannaggio di quasi tutti i dispositivi in commercio oggi. E sono un vero e proprio “must”, soprattutto per gli smartphone di fascia alta. Cosa abbia quindi in mente Apple resta da vedere.
Presumibilmente, dopo gli eventi degli scorsi mesi che l’ha vista coinvolta con la vicenda dell’FBI, Cupertino vorrebbe introdurre un ulteriore tentativo per rafforzare la sicurezza dei propri dispositivi. Gli utenti, ovviamente, saranno oltremodo contenti. Certo, le impronte digitali come alternativa alle password non sembra una grossa novità. Ma l’obiettivo di Apple è quello di “affinare” la tecnica. A beneficiarne, soprattutto il Mac. Insomma, pare che in futuro quel che ci consentirà di accedere a un Mac
tramite un iPhone, – e comunque su tutti i dispositivi Apple – non sarà più la fatidica digitazione della password. Dopo il Touch ID, dunque, introdotto con iPhone 5S nel 2013, si fa un ulteriore passo avanti. Un sistema di sblocco del sistema, quindi, già previsto sul melafonino e su iPad che non richiede l’inserimento di password, ma semplicemente il riconoscimento dell’impronta digitale.Ma non è tutto. Sì, perchè nel far ciò, si favorirebbe una più accentuata correlazione tra i device (che si troverebbero, dunque, a “rispondere” ad un unico utente autorizzato). Non da ultimo, Siri potrebbe fare il suo ingresso trionfale anche sulle nuove versioni del PC di Apple, in modo da assistere l’utente nelle sue richieste.
Questo è quanto è dato sapere al momento. Si tratta, infatti, di voci di corridoio maldestramente smorzate in attesa dell’evento per gli sviluppatori di Apple, in programma a San Francisco dal 13 al 17 giugno 2016. Una risposta al Google I/O appena tenutosi a Mountain View. In tale occasione, probabilmente potremmo saperne di più del prossimo aggiornamento del sistema operativo OS X.