Il Galaxy Note 6 riuscirà a ridefinire il concetto di dispositivo mobile, almeno è questo che emerge dai rumors, fughe di notizie e ipotesi più o meno valide che stanno girando in rete già da qualche tempo.
Samsung non ha ancora fatto alcun tipo di annuncio riguardo il suo prossimo phablet top di gamma, ma siamo sicuri che le novità arriveranno e saranno tante come sempre quando si tratta della famiglia Note. Vediamo in dettaglio tutte le possibili novità che potremmo vedere prima dell’IFA di Berlino dove ogni anno viene presentato il nuovo device.
Tra i vari rumors che girano in rete uno molto attendibile è quello che riguarda la data di presentazione. Ogni anno l’azienda sudcorena presenta il suo phablet di punta in occasione dell’IFA di Berlino. Quest’anno la data potrebbe essere anticipata al 15 agosto per contrastare l’arrivo di un concorrente come l’iPhone 7 nella sua versione phablet che dovrebbe l’accezione di Pro.
L’arrivo anticipato sul mercato è solo una delle tante novità che riguardano il Galaxy Note 6, molte altre riguardano il comparto tecnico che se dovesse essere confermato è davvero mostruoso. Inutile dire che ci saranno due processori: Exynos e Snapdragon, a seconda della frequenza 4G da utilizzare in base al mercato.
Già con gli S7 sono arrivate diverse novità e con molta probabilità le vedremo anche sul prossimo phablet dell’azienda. L’impermeabilità è una di queste, ma anche la presenza di una memoria espandibile con microSD fino a 256GB. La batteria rimane fissa e dovrebbe superare i 4000 mAh, non è tantissimo se, come sembra prospettarsi, il Note 6 sarà dotato di un display 4k (anche questo molto probabile).
Se questo non dovesse bastare molte voci indicano ben 6GB di RAM in dotazione al phablet. Un’esagerazione? Può darsi, come anche no. Esattamente come nel caso della batteria occorre tenere conto delle features di cui sarà dotato il dispositivo e poi sappiamo bene che la gestione della RAM sui dispositivi Samsung non è il massimo, vedremo poi se queste voci saranno vere e se, magari, il colosso coreano è riuscito a sistema anche questo problema.
Una delle caratteristiche più discusse è Samsung Focus, un’app come quella presente su BlackBerry, che unifica notifiche, aggiornamenti di stato, email ed SMS. Una nuova funzione che andrà ad integrarsi nel software sempre legato alla TouchWiz e ad Android N, potrebbe essere il primo dispositivo ad arrivare sul mercato con questo OS. Questo potrebbe significare anche diversi problemi iniziali dovuti alla giovane età del sistema di Google.
Altra caratteristica molto interessante è la scansione dell’iride per lo sblocco del terminale (oltre lo scontato sensore di impronte digitali), una funzione su cui gli ingegneri di Samsung stanno lavorando da tempo e che potrebbe vedere la luce proprio sul Galaxy Note 6. Nemmeno è il caso di dire che il dispositivo sarà utilizzato anche per la realtà virtuale, Android N è realizzato in questa direzione, e non è assurdo pensare all’arrivo anche di nuovi Gear VR magari in bundle con il device.
Altra novità dovrebbe riguardare la fotocamera. Se guardiamo al passato sui Note è sempre stata utilizzata la stessa fotocamera dei Galaxy S presentati mesi prima. Questo vuol dire una fotocamera con sensore ridotto rispetto ai predecessori e con tecnologia dual pixel, speriamo che arriverà con qualche aggiustamento rispetto a quanto visto sui Galaxy S7 ed S7 Edge.
Il Galaxy Note 6 sarà sicuramente un dispositivo di altissimo livello come da tradizione di questo tipo di dispositivi. La S Pen sarà migliorata e potrà avere diverse nuove funzioni legate alle nuove del software. Sembra che si delinea sempre più la caratteristica di un computer, a tutti gli effetti, tascabile. Cosa potrà inventarsi ancora Samsung lo scopriremo sono tra un paio di mesi.