Il tuo dispositivo Android si ricarica troppo lentamente? Ecco alcuni consigli per ridurre i tempi!
La maggior parte degli ultimi smarphone di fascia alta dispone di tecnologia di ricarica rapida. I caricabatterie sono quasi tutti da 2A ed i tempi di ricarica si abbattono notevolmente. Questo perchè la capienza delle batterie è in costante aumento, per supportare display più risoluti e processori performanti.
Esistono però ancora migliaia di device entry level e medio di gamma, che non supportano le nuove tecnologie di ricarica. Anzi, spesso accade che i tempi siano eccessivamente lunghi. Con qualche piccolo accorgimento è possibile ridurre le attese necessarie perchè il proprio dispositivo sia carico.
La qualità degli accessori, soprattutto del caricabatterie, è importantissima. Scegliendo caricatori scadenti, non solo i tempi di ricarica si allungano, ma c’è anche il rischio di esplosione.
Per verificare in qualsiasi momento la validità del vostro caricabatterie (presa e cavetto) potete usufruire dell’applicazione Ampere, che in brevissimo vi dirà effettivamente a quanti mAh state ricaricando lo smartphone.
[pb-app-box pname=’com.gombosdev.ampere’ name=’Ampere’ theme=’discover’ lang=’it’]
Spesso accade di dimenticare attivo il GPS oppure il Bluetooth, forme di connettività che ci servono solo in alcuni momenti. Quando ricarichiamo il nostro Android lasciandole attive, inevitabilmente i tempi aumentano, perchè si disperde energia.
La cosa migliore da fare è quindi quella di controllare rapidamente lo stato del device, eliminando quello che non ci serve. L’ideale sarebbe la modalità aereo (o addirittura lo spegnimento), ma non sempre è possibile attivarla.
Quando la batteria dello smartphone è in carica, evita se puoi di utilizzarlo. Ottimizzerai i tempi di ricarica perchè il display, principale fonte di consumo energetico, rimarrà spento.
Si tratta di piccoli accorgimenti, che possono essere utili anche a chi dispone di dispositivi con ricarica rapida. Quest’ultima, quando non serve e quando è possibile farlo, andrebbe disattivata perché nel lungo termine potrebbe ridurre la vita della batteria.