Un’agenzia di sicurezza nazionale, di cui però non si sa il nome, afferma con discreta certezza di essere in grado di “rivelare” la personalità di un individuo “con un alto livello di precisione“. In che modo? Proprio analizzando il viso, ma anche la sua immagine quando viene ritratta in foto o ripresa in video e immagazzinata in un database.
Dopodiché si passa al riordino in categorie. Le persone vengono “distribuite” in sezioni a seconda della pericolosità alla quale sono attribuite. Si parla di etichette “potenzialmente pericolose” come “terrorista” o “pedofilo”. Di questa “missione”, se ne occupa la start-up Faception, che si propone di contribuire a individuare eventuali terroristi.
La tecnologia di apprendimento potrà essere integrata con altre tecniche, come ad esempio quella della tecnologia di riconoscimento facciale, per fornire una soluzione a spettro completo che riesca ad avere un ampio ventaglio di individui, sia noti che anonimi.
Il Ceo di Faceception, Shai Gilboa, ha aggiunto: “La nostra personalità è determinata dal nostro DNA e si riflette nel viso. È una sorta di segnale”. E la tecnologia moderna può presumibilmente predire il comportamento di una persona e la sua personalità. La gente può giudicare altre persone dai loro volti, ma la “scienza” si propone di giudicare un libro dalla sua copertina tramite la lettura della faccia, o dalla fisiognomica. Una tecnica fondamentalmente “screditata e respinta” dalla fine del 19esimo secolo.
Se, infatti, è consuetudine dare un giudizio su di una persona sulla base dell’aspetto fisico, usare Faception può “arricchire il database del profilo con una varietà di punteggi della personalità” e “trasformare gli individui sconosciuti in altrettanti noti”.
Tuttavia, i pareri sono discordanti. La prova che non vi sia precisione in questi giudizi è estremamente debole. E, secondo alcuni, proprio quando si pensava che la fisionomia si fosse estinta 100 anni fa.
Faception ha costruito 15 diversi classificatori. E presumibilmente è in grado di valutare alcuni tratti con una precisione dell’80%. In altre parole, una persona su cinque potrebbe erroneamente essere classificata come un terrorista o pedofilo. Di questi, otto classificatori sono elencati sul sito della start up: QI elevato, ricercatore universitario, giocatore professionista di poker, giocatore di bingo, promotore, colletti bianchi, terrorista e pedofilia. I classificatori rappresentano una certa persona, con un tipo di personalità unica, un insieme di tratti di personalità o comportamenti. Gli algoritmi sono utilizzati per ordinare gli individui in base al loro modo di combaciare con quei classificatori.