Google Now, il più utilizzato fra gli assistenti vocali, memorizza qualsiasi comando gli diamo. Anche quelli sbagliati. Ecco come ascoltarli e disattivare la registrazione.
Quando ho scoperto che Big G attiva di default questa feature sono rimasta scioccata, non è possibile che, qualsiasi cosa chiediamo al nostro assistente personale, rimanga stipata in giganteschi server.
Eppure, è questa l’amara verità. Ero incredula sino a quando non l’ho testata di persona. Ogni comando dettato a Google Now rimane sotto forma di nota vocale, con tanto di trascrizione di quello che abbiamo detto.
Personalmente, scavando negli archivi ho notato che ci sono registrazioni sino a luglio del 2015.
Per accedere ai nostri archivi, dove è stipato veramente di tutto, basta recarsi a questo indirizzo. Dando un’occhiata al menu a sinistra, è possibile rendersi conto che non ci sono solo le note vocali ma anche:
Un vero e proprio report, aggiornato in tempo reale, delle nostre attività. Addirittura, il documento è scaricabile. Si tratta di informazioni, analitiche e dettagliatissime, che obiettivamente non servono un granché all’utente medio. Piuttosto, essere controllati in questo modo spaventa un po’.
Fortunatamente, per ogni singola sezione elencata sopra è possibile disattivare l’archiviazione di dati e cancellare quelli già presenti. Tutto quello che è necessario fare è cliccare sul menù contrassegnato dai 3 puntini (in alto a destra), scegliere IMPOSTAZIONI e disattivare l’opzione. Con lo stesso procedimento, potrete anche eliminare la cronologia accumulata sino ad ora.
Personalmente, l’ho fatto subito. Non mi va che degli enormi server conservino meticolosamente qualsiasi traccia io possa lasciare, digerisco già male i cookie!