Nel corso di un meeting che ha coinvolto 150 scienziati, avvocati e uomini d’affari presso la Harvard University si è presa in considerazione la possibilità di avviare la ricerca e la successiva “creazione” di un genoma umano completamente sintetico. Un essere umano senza madre o padre, per intendersi.
Il suo sviluppo sarebbe reso possibile grazie alle sostanze chimiche essenziali che compongono il DNA (citosina, guanina, timina, adenina o C, G, T, A) e i computer che sintetizzano le sequenze di geni con un “programma” di mappatura delle informazioni del genoma.
Il processo non è così semplice come potrebbe sembrare, ma le tecniche stanno avanzando rapidamente. Quanti hanno partecipato all’incontro scientifico, hanno affermato che questa si presenta come “una grande sfida“, soprattutto nella prospettiva di raccogliere fondi da investitori privati e pubblici e accelerare lo sviluppo di tecnologie che renderebbero questo progetto realmente possibile.
L’obiettivo primario, per gli scienziati, è quello di “sintetizzare un genoma umano completo in un periodo di 10 anni“. Ciò sarebbe reso possibile con un metodo simile a quello utilizzato dal team che, un mese fa circa, aveva annunciato la creazione completa e funzionale del genoma di un batterio, il più piccolo che si potrebbe realizzare. Eppure, il processo è durato diversi anni e molti tentativi sono occorsi.
Il ritmo di sviluppo della biologia sintetica, secondo i suoi promotori, si muove ad una velocità cinque volte superiore, raddoppiando la sua capacità e la riduzione dei costi ogni quattro mesi. Il costo di assemblaggio del materiale sintetico genetico è sceso di 4 dollari alla coppia di base del DNA rispetto al 2003. Il prezzo stimato della sintetizzazione è sceso da 12 miliardi a 90 milioni di dollari. Se questo tasso dovesse continuare ad abbassarsi, il costo si ridurrà ancora nei prossimi 20 anni.
La domanda è: che cosa significa “aumentare la domanda” in questo caso? Perchè promuovere la costruzione in serie di genomi umani sintetici? Ad esempio, creare soldati, robot lavoratori, parti di organi a buon mercato? La prospettiva è spaventosa e ha così tante implicazione che è difficile immaginare scenari rosei. Ma sicuramente non possiamo chiudere gli occhi, perché l’idea è in esecuzione.