L’ultima beta di WhatsApp per iOS getta le basi per il supporto GIF all’interno dell’app. Si tratta ancora di prove; ma si sa come i test poi portino inesorabilmente all’effettiva novità a beneficio degli utenti.
L’indiscrezione, perchè per il momento di rumors si tratta, giunge dall’account Twitter @WABetaInfo, noto per gli aggiornamenti riguardanti la pubblicazione delle notizie religiosamente incluse nelle versioni beta di WhatsApp per iOS, Android e Windows Phone. E, per quanto riguarda gli utenti iOS, la versione 2.16.7.1 potrebbe presto fare la sua comparsa.
Le GIF, dunque, e le immagini colorate animate faranno parte dell’applicazione andando a sbizzarrire la fantasia degli utenti. Ad ogni modo, i primi tempi pare che WhatsApp non includerà un motore di ricerca di immagini, cosa che altri social network hanno (vedi Facebook Messenger o Twitter, NdR). Una sezione “Search GIF”, infatti, consente ai fruitori di cercare immagini dalla stessa applicazione, senza la necessità di andare su Google per la ricerca immagini Giphy o ad hoc per il contesto. Quindi, probabilmente, i primi tempi dovremo accontentarci di inserirle cercandole dall’esterno.
Infine, sembra anche che WhatsApp possa rendere possibile l’opzione per l’importazione delle GIF, come già avviene per i documenti, le immagini o i video.
Stando sempre a quanto riporta @WABetaInfo, la versione pubblica 2.16.7 includerà diverse nuove funzioni e sarà un importante aggiornamento sui nostri smartphone. Tra le altre novità, anche quella riguardante la possibilità di includere le modifiche per aprire l’app e averla pronta nel caso in cui si ricevano chiamate video.
Con oltre 1 miliardo di utenti, WhatsApp continua ad aggiungere nuove funzionalità. Lentamente, ma inesorabilmente. L’applicazione ancora non offre la varietà di stickers che rivali come Line o telegramma già possiedono. Forse più attenta alle questioni di sicurezza, visto che quest’anno l’applicazione ha iniziato a criptare le conversazioni e le chiamate vocali di tutti gli utenti.
Dicevamo iOS. A quando anche per il comparto Android non è dato sapere. Ma, come spesso accade, l’attesa è molto breve.