OnePlus ha presentato il OnePlus 3, il nuovo flagship dell’azienda cinese che finalmente ha accantonato il sistema ad inviti che ha sempre generato, giustamente, molte polemiche. Scopriamo 7 particolari del nuovo phablet.
OnePlus ha presentato nella giornata di ieri il suo terzo top di gamma dalla nascita dell’azienda. Eliminato il sistema ad inviti il nuovo phablet è liberamente acquistabile sul sito italiano (non tutto, molte cose non sono tradotte dall’inglese) al costo di 399€. Per le caratteristiche tecniche di cui è dotato il terzo “flagship killer” mantiene un rapporto qualità/prezzo di tutto rispetto.
7 cose da sapere su OnePlus 3
La cover posteriore del OnePlus 3 è in metallo, alluminio anodizzato per la precisione, non removibile, come sui modelli precedenti, pur mantenendo un peso accettabile, viste le dimensioni, di 158 grammi. L’aspetto ricorda molto quello dell’HTC M9 con il tasto centrale fisico tipico dei device Samsung.
Il display ha una diagonale da 5,5 pollici con risoluzione FullHD, rimane la stessa del precedente modello.
Il design è completamente cambiato rispetto alle versioni precedenti, questo ha consentito di ridurre lo spessore a 7,35 mm. Lo spessore minore porta fuori dalla scocca l’obiettivo della fotocamera.
Le fotocamere hanno subito un upgrade dei sensori. Quello anteriore è ora di 8MP contro i 5 del modello precedente e quella posteriore da 16MP contro i 13 del OnePlus 2. Quando lo proveremo vedremo se è migliorata anche la qualità.
La memoria interna rimane da 64GB UFS 2.0 con 6GB di RAM, Android 6.0.1 MarshMallow con lo Snapdragon 820 a gestire il tutto.
Il software è personalizzato con la solita Oxygen OS.
Il OnePlus 3 è dotato di Dash Charge, il sistema di ricarica rapida della batteria da 3000 mAh.
Dotato di USB 2.0 Type-C, dual SIM dual Stand by, comandi gestuali (display on, display off).