Non è un mistero che il reparto ricerca e sviluppo di Samsung sia all’avanguardia nel panorama del mercato smartphone, tant’è che l’azienda deposita mensilmente un numero estremamente elevato di brevetti. Ed è proprio di uno di questi brevetti che vogliamo parlarvi oggi, visto che potrebbe rivoluzionare il concetto stesso di led di notifica negli smartphone.
Siamo infatti abituati a veder collocare questi led nella parte frontale del nostro dispositivo, spesso nascosti sotto griglie o altoparlanti, altre volte posizionati accanto alla fotocamera frontale, in alcuni casi integrati nel tasto home (pensiamo ad alcuni modelli di Meizu).
E’ proprio la collocazione che Samsung è pronta a rivoluzionare: il brevetto in questione infatti si compone di un anello luminoso da posizionare attorno alla fotocamera posteriore, che si illuminerà non solo per le notifiche ma anche per le sveglie, le chiamate in entrata, lo stato di carica.
Si chiamerà Smart Glow, e l’azienda coreana ha anche studiato tutta una serie di funzioni per rendere appunto “smart” questo anello luminoso, a differenza di quanto avviene oggi con i classici led di notifica. Tra queste funzioni c’è quella che Samsung ha definito “Selfie Assist”, e permetterà di scattarsi comodamente un selfie con la fotocamera posteriore in quanto Smart Glow si illuminerà quando il volto sarà nella giusta inquadratura.
Uno degli indiziati principali che potrebbe per primo integrare questa soluzione è il Galaxy Note 7, prossimo phablet top gamma dell’azienda coreana che, come vi abbiamo riportato in un precedente articolo, verrà presentato ufficialmente il prossimo 2 agosto.
In ogni caso, è probabile che Samsung possa inserire Smart Glow in tutti i terminali dei prossimi anni, rimuovendo dai propri smartphone i classici led di notifica e avviando l’ennesima rivoluzione.