Nel corso degli ultimi anni, HTC ha introdotto una serie di app proprietarie nel Google Play Store rendendole disponibili su altri dispositivi e facilitando gli aggiornamenti senza ricorrere al metodo OTA. Secondo alcune fonti autorevoli, questa nuova linea intrapresa dall’azienda taiwanese avrebbe spinto la stessa compagnia a testare Sense Home 8 su smartphone appartenenti a marchi diversi.
E mentre Peter Chou dice addio alla nota società con sede nella Nuova Taipei, alcune testate giornalistiche riferiscono che HTC abbia deciso di selezionare un numero assai ristretto di utenti per testare la sua nuova Sense Home 8. Non si tratterebbe di clienti fedeli al marchio, ma bensì di utenti possessori di device che non recano la firma della medesima casa produttrice.
Proprio in queste ultime ore, i pochi “eletti” in questione avrebbero ricevuto una email dalla casa produttrice per aderire a un progetto denominato “GOOGLE_PLAY_SENSE_GP
“. Gli unici due requisiti richiesti ai selezionati riguarderebbero il fatto di non possedere uno smartphone appartenente al brand e di disporre del sistema operativo Android 4.4 KitKat o le sue versioni successive.Il test, messo in atto dalla società di Nuova Taipei, lascerebbe supporre che HTC abbia intenzione di distribuire Sense Home 8 anche a terze parti. Tuttavia, al momento, il widget risulta ancora disponibile all’interno del Play Store. E gli utenti con dispositivi del marchio compatibili all’applicazione potranno continuare ad accedervi facilmente.
Questa scelta nasce proprio dalla volontà di HTC di estendere la compatibilità di Sense Home 8. Infatti, tenendo conto degli ultimi dati relativi alla distribuzione di giugno 2016, le tre versioni dell’OS di Google dominano imperterrite il traffico di internet.
E, allora, perché non puntare indistintamente su altri device basati sul robottino verde? Nel corso dei prossimi giorni, vi sapremo fornire ulteriori dettagli a riguardo.