Telefonia

Netflix: ‘Fastweb meglio di Vodafone e TIM’

Fastweb ha la miglior connessione ad Internet, parola di Netflix

Netflix ha valutato la velocità e la qualità della connessione Internet delle principali società di TLC e ha stilato una speciale classifica. I dati di questa classifica si riferiscono allo scorso maggio. In questa particolare classifica stilata dal colosso dello streaming, la società Fastweb si è posizionata al primo posto.

La classifica completa di Netflix

Il gestore giallo ha raggiunto il primo posto grazie ai 3,30 megabyte al secondo garantiti dalla connessione di Fastweb. Il secondo posto è stato conferito a Vodafone Italia con 3,29 megabyte per secondo. TIM, invece, ha conquistato soltanto il terzo posto con 3,15 megabyte per secondo. Wind, invece, si è posizionata dietro TIM al quarto posto con 3,12 megabyte per secondo.

Al quinto posto troviamo, invece, il gestore Tiscali con 3,07 megabyte per secondo. Alla sesta posizione troviamo Eolo con 2,85 megabyte per secondo. Al settimo posto Vodafone (prestazioni della rete ex Tele Tu) con 2,58 megabyte per secondo e all’ultima posizione troviamo Linkem

con 2,17 megabyte per secondo garantiti.

Naturalmente questa classifica stilata da Netflix non prende in considerazione le prestazioni generali della connessione offerta da ciascun operatore. Infatti, questa classifica si basa sull’esperienza degli utenti abbonati al servizio Netflix. Fra gli elementi o parametri presi in considerazione da Netflix troviamo:

• Numero delle eventuali interruzioni registrate durante la trasmissione;
• Durata di ogni interruzione avvenuta durante la trasmissione;
• Tempi di attesa che precedono l’avvio di un film, di una serie TV, ecc.;
• Qualità e nitidezza dell’immagine.

Oltre a stilare la classifica dei migliori gestori nazionali, Netflix ha pubblicato una graduatoria dei Paesi in cui la connessione è fra le migliori al mondo. Ecco le prime cinque posizioni di questa classifica:

1. Svizzera;
2. Olanda;
3. Lussemburgo;
4. Svezia;
5. Danimarca.

Quest’altra classifica evidenzia l’arretratezza “digitale” che affligge l’Europa Meridionale, Italia compresa.

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Pubblicato da
Giuseppe Servidio