Sony prova a risolvere il problema della perdita di capacità delle batterie al Litio che si verifica dopo un ingente numero di ricariche. Il meccanismo da loro adottato prende il nome di soft charging e dovrebbe conferire alle nostre batterie una prospettiva di vita più lunga. Anch’esso presenta però dei lati negativi.
Sony propone per i suoi smartphone il soft charging
Quante volte abbiamo dovuto vivere la sgradevole esperienza del vedere i nostri cellulari disporre di sempre minore autonomia al passare del tempo? Si tratta di un fenomeno intrinseco alla natura degli accumulatori agli ioni di Litio, i quali perdono capacità ad ogni ciclo di carica-scarica, e purtroppo non esistono al momento soluzioni tecnologiche che possano prevenirlo. Sony sta però sviluppando per alcuni dei suoi smartphone un metodo per limitare questi inevitabili danni.
Questa procedura è chiamata soft charging e permette di rendere la ricarica di corrente più “gentile” nei confronti della batteria, che subirà in questo modo gli effetti del decadimento della capacità con un impatto notevolmente ridotto. Ovviamente ogni cosa ha un suo prezzo: nel dettaglio il costo che dovremo pagare per questa miglioria sarà una più lenta velocità di ricarica del dispositivo.
La funzione sarà inserita nell’aggiornamento Beta Marshmallow per i cellulari Sony Xperia Z2, Z3 e Z3 Compact. Speriamo che questo esperimento possa costituire una svolta rispetto ad un problema che da sempre affligge i nostri telefoni.