Android è il sistema operativo mobile più diffuso ed amato dagli utenti di tutto il mondo. Tuttavia, lo stesso è al centro di forti critiche a causa del fastidioso messaggio di memoria insufficiente. Con una semplice guida scopriremo come risolvere il problema e vivere al meglio l’esperienza utente.
Tanto per cominciare occorre conoscere la memoria a disposizione del nostro dispositivo. Per far ciò, dunque:
Una volta individuate le eventuali problematiche ecco come poter risolvere il problema relativo alla memoria insufficiente.
Uno dei metodi più efficaci per aumentare la spazio a disposizione dell’utente Android e per eliminare, quindi, il fastidiosissimo messaggio di memoria insufficiente, è quello di espandere la stessa mediante una semplice card Micro-SD. Quest’ultima è acquistabile presso un qualsiasi centro commerciale ad un costo davvero esiguo. (ad es. con circa 6€ è possibile acquistare una memoria da 8 GB, con circa 11€ è possibile acquistarne una da 16 GB e con 20€ una da 32 GB). Una volta acquistata la memoria, infine, ci basterà trasferire i files più “pesanti” all’interno della stessa per completare la procedura.
Ogni buon utente Android sa benissimo che le foto ed i video occupano buona parte della memoria messa a disposizione sui dispositivi. Per far spazio, quindi, vi consigliamo di eliminare fotografie e video “inutili”, effettuando magari un backup degli stessi su servizi cloud
, quali ad esempio “Google Drive”, “Dropbox”, “Box” o il servizio di cloud computing offerto gratuitamente dall’app galleria “Quickpic”.In alternativa, è possibile ridurre la qualità dei files mediante programmi di compressione appositi per PC e smartphone, come ad esempio l’ottimo “FileMinimizer“, utilissimo per la riduzione del peso delle fotografie senza perdita di qualità, o un qualsiasi programma per la conversione video.
Altri elementi che spesso prosciugano la memoria dei dispositivi moderni sono le tracce audio musicali. Un semplice file in formato *.mp3, infatti, pesa in media circa 4 MB. È caldamente consigliato, di conseguenza, eliminare la musica che non si ascolta più o, meglio ancora, fare affidamento a servizi di streaming musicale, quali “Deezer” o “Spotify” (prestando comunque attenzione all’erosione del piano dati se non connessi ad una rete Wi-Fi).
Spesso è volentieri il nostro dispositivi è ricco di applicativi inutilizzati dall’utente e che occupano preziosa memoria. Per meglio sfruttare le potenzialità del device, dunque, è consigliato disinstallare tutte le applicazioni considerate inutili, eliminando altresì tutti i dati e la memoria cache dedicata alle stesse.
Il trucco più grande per ottimizzare al massimo il nostro smartphone o il nostro tablet, comunque, consiste nell’effettuare una continua e costante manutenzione, evitando di appesantire il sistema con app o files inutili ed utilizzando magari programmi specifici volti a tale scopo (ad es. “Du Speed Booster” o “CC Cleaner”).