Android Pay è ora disponibile anche a Singapore. Dopo lo sbarco negli Stati Uniti e nel Regno Unito, adesso anche l’Asia potrà usufruire di questo utilissimo servizio di pagamento contactless offerto da Google.
Il meccanismo di funzionamento è lo stesso per tutti, sia che il servizio di pagamento venga utilizzato negli Stati Uniti, in Europa o in Asia o in tutti gli altri Paesi che in futuro sceglieranno di entrare a far parte della cerchia di Stati che hanno aderito al programma Android Pay. Con questo sistema di pagamento contactless di Google, l’utente non deve far altro che attivare lo schermo del proprio smartphone Android e avvicinare lo stesso a un terminale di pagamento che supporta la modalità contactless per convalidare la transazione.
Il metodo di pagamento è piuttosto sicuro, soprattutto se si usa una carta ricaricabile perché, nel caso di furto o smarrimento del proprio smartphone, è sufficiente far riferimento alla Gestione Dispositivi Android per bloccare immediatamente il dispositivo da qualsiasi luogo, assegnare una nuova password o cancellare tutti i propri dati personali. È possibile aggiungere, inoltre, anche più carte diverse perché non c’è nessun limite per questo e si può così sempre godere delle migliori offerte disponibili sul mercato.
Per il lancio del servizio a Singapore, Google ha fatto sapere che Android Pay supporta i circuiti MasterCard e le carte Visa delle maggiori banche come DBS, OCBC Bank, POSB, UOB e Standard Chartered Bank. Lo smartphone può essere, quindi, utilizzato per pagare in moltissimi luoghi abilitati e su applicazioni compatibili come ad esempio Uber.
Google, inoltre, ha già annunciato che questo metodo di pagamento sbarcherà presto anche in Australia ma ancora non ci sono novità per gli altri paesi, Italia inclusa. Allo stato attuale ci sono tre servizi principali per i pagamenti contactless: parliamo di Apple Pay, Android Pay e Samsung Pay. Apple Pay dovrebbe essere il primo a fare il suo debutto in Francia nelle prossime settimane, mentre nulla ancora è trapelato per ora per quanto riguarda gli altri due sistemi di pagamento Android Pay (a parte come detto lo sbarco prossimo in Australia, ndr) e Samsung Pay.