Aquaris M10 è un tablet da 10 pollici con sistema operativo Ubuntu. Una sfida per BQ quella di adottare per il suo tablet questo sistema operativo (disponibile anche con Android, ndr), sarà riuscita a vincerla? Scopriamolo nella recensione.
Caratterizzato da un display FullHD e da una doppia fotocamera, una frontale e l’altra posteriore, ha un costo di 279,90€. Disponibile anche una versione con display HD e processore di poco inferiore ad un prezzo anch’esso inferiore.
BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition è dotato di una scocca in plastica nera leggermente gommata che è in grado di garantire un ottimo grip. La costruzione generale è di buon livello, ma il tablet da 10 pollici tende ad essere troppo facile alla flessione se sottoposto a pressione.
Il display con diagonale da 10,1 pollici, formato in 16:10 e angolo di visione di 170°, ha una risoluzione FullHD pari a 1920×1200 pixel e 240 PPI. Il display si macchia facilmente e alla luce del sole rende difficoltosa la visualizzazione, poco importa visto che non è un tablet con caratteristiche di portabilità all’esterno essendo dotato solo di WiFi.
Nella parte anteriore, troviamo la fotocamera da 5MP e due speaker con tecnologia Dolby Atmos di buona qualità anche se la riproduzione dell’audio non è ottimale. Sul lato destro si trovano i tasti di accensione/sblocco e del volume. Nella parte posteriore la fotocamera da 8MP e sui bordi il jack da 3,5 mm, la porta microUSB 2.0 (OTG) e una porta mini-HDMI. Grazie alle dimensioni di 246 x 171 x 8,2 mm e al peso di 470 grammi è facile da tenere in mano e da gestire.
Il processore è un quad core MediaTek da 1.5 GHz, GPU Mali-T720, 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna (10GB a disposizione dell’utente) espandibili tramite microSD fino a 64GB. Il sistema operativo del BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition è basato sulla release 15.04 di Ubuntu, una scommessa che l’azienda non ha completamente vinto.
Ubuntu è diverso dagli altri sistemi operativi presenti sul mercato e sarebbe una valida alternativa se il tutto funzionasse a dovere. Purtroppo manca la fluidità e, difetto ancor maggiore una quantità adeguata di applicazioni anche quelle più note. Dunque, chi è abituato ad Android o ad altro OS avrà molta difficoltà a reperire, se mai ci fossero tutte, le applicazioni che utilizza quotidianamente.
Le due fotocamere non sono in grado di garantire una buona qualità degli scatti. Entrambe non son dotate di flash, scatti notturni o con scarsa luminosità sono da evitare a meno di ottenere risultati scadenti. In condizione di luce le macro sono, invece, di buon livello. I video si possono registrare con risoluzione massima in FullHD, la riproduzione sul dispositivo è fallita diverse volte e solo dopo un riavvio è partita.
L’interfaccia è unica per foto e video e con uno swipe dal basso si accede alle diverse opzioni. È possibile variare la risoluzione sia delle immagini che dei video, utilizzare l’HDR per gli scatti.
Prova fotografica realizzata con la fotocamera posteriore da 8MP:
Prova video FullHD:
Il tablet è dotato solo di connettività WiFi 802.11a/b/g/n (Doppia banda – 2,4 GHz | 5 GHz), Bluetooth 4.0, GPS, MicroHDMI, USB OTG. Il segnale della rete non è mai al massimo nonostante la vicinanza del router.
Il browser stock ha una buona velocità di apertura con una certa lentezza nel rendering delle pagine. Lo scorrimento è afflitto da lag, ma l’uso è tutto sommato godibile. Non c’è una modalità desktop per quanto detto sopra in riferimento all’unica interfaccia per la versione mobile e pc.
L’Aquaris M10 ha anche una versione con Android che non ho potuto provare per cui non ho la possibilità di poter fare un confronto fra i due OS. Per quanto visto nell’Aquiaris X5 il software dovrebbe essere quello stock di Android che è da preferire a questo con Ubuntu.
L’ottimizzazione software è da migliorare, anche se ci sono alcune cose interessanti, il funzionamento generale non consente un uso quotidiano fluido. Altri sistemi operativi ci hanno abituati ad un altro livello di interazione con i dispositivi che questo M10 non riesce ad offrire.
Un prodotto di nicchia destinato a chi conosce già Ubuntu e l’ambiente di lavoro Linux. Va un plauso a BQ che ha “sperimentato” un’alternativa a iOS, Windows Phone e Android. Ottimo il prezzo rispetto alle caratteristiche, difficile possa avere una larga distribuzione per quanto detto finora.