Xiaomi Mi Band 2 è la nuova versione del celeberrimo activity tracker low cost del gigante cinese. La prima versione ha spopolato fra gli utenti per l’interessante rapporto qualità prezzo. La banda intelligente aveva però dei limiti, che sono stati ampiamente superati dalla seconda versione del prodotto.
La confezione di Xiaomi Mi Band 2 non è stata stravolta. Il solito cartonato semplicissimo, con all’interno il cinturino, la banda ed il caricabatterie proprietario da PC. Presente anche uno stringatissimo manuale di istruzioni.
Neanche a livello estetico ci sono stravolgimenti, tuttavia le migliorie sono parecchie. Partendo dal cinturino, questo diventa più morbido e robusto. Abbraccia meglio il polso e si aggancia in modo stabile alla capsuletta smart. Anche la chiusura diventa più semplice e salda.
Il cuore di Xiaomi Mi Band 2 è quello che porta con sé i maggiori cambiamenti. Finalmente arriva il display! Un piccolo schermo OLED retroilluminato, in grado di fornire diverse informazioni, oltre chiaramente all’orario. Per spostarsi da una schermata all’altra, sotto il quadrante c’è un tasto a sfioramento rotondo, molto piacevole al tatto. La capsula ha dimensioni di 4×1.5×1 centimetri, per un peso complessivo di 14 grammi (ai bisogna aggiungerne 3 del cinturino).
Compatto e leggero, ci si dimentica di indossarlo. La certificazione IP67 rende lo smart band insensibile alle brevi immersioni in acqua; ad ogni modo è meglio non abusarne e limitare i contatti con i liquidi a situazioni accidentali.
Xiaomi Mi Band 2 è dotato di connettività Bluetooth 4.0 e si collega a device dotati della stessa tecnologia ( dalla versione 4.0 in su). La piena compatibilità è garantita sia con Android che con iOS grazie all’applicazione MiFit. Si tratta della stessa app utilizzata per configurare e gestire le precedenti versioni del braccialetto intelligente.
Dopo il primo collegamento, MiFit riconoscerà in automatico Mi Band 2 ed aggiungerà alcune funzionalità dedicate al display. Ad esempio, potremo scegliere cosa visualizzare oppure se accendere o meno lo schermo al sollevamento del polso (il movimento è rilevato dall’accelerometro integrato).
Le informazioni raccolte dall’applicazione, grazie alo smart tracker, sono sempre le stesse:
Quest’ultimo può essere misurato con discreta precisione grazie alla presenza – sul posteriore del tracker – del sensore dedicato. Anche Xiaomi Mi Band 1S è dotato di cardiofrquenzimetro, quest’anno tuttavia la rilevazione può essere fatta senza l’utilizzo dello smartphone. I dati raccolti in tempo reale sono visualizzati direttamente sul tracker; oltre questa informazione, il display di Mi Band 2 è in grado di mostrare le stesse informazioni dell’app, ad esclusione delle statistiche periodali e dei dati a riguardo del sonno.
Giocando con i parametri è ancora possibile impostare la sveglia ed un reminder che suonerà ogni volta che rimaniamo seduti per più di un’ora. Xiaomi Mi Band 2 continua ad avvisare di telefonate in arrivo, messaggi ricevuti e notifiche varie, ma lo fa meglio. Il display, supportato dalla vibrazione, consente di capire immediatamente se si tratta di una chiamata o di qualche altra applicazione.
La batteria da 70 mAh mi ha concesso di coprire circa 16 giorni. Un’autonomia sicuramente inferiore rispetto al passato, ma ampiamente giustificabile considerando la quantità di cambiamenti hardware e software che caratterizzando Mi Band 2. La ricarica si fa con il cavetto in dotazione, simile a quello delle scorse versioni, ma più grande per adattarsi alla capsuletta nuova.
Xiaomi Mi Band 2 porta con sé l’implementazione di tutti quei dettagli che mancavano sulle precedenti versioni. L’arrivo di display, miglioramento di design e nuove feature nell’applicazione. Tutto, senza stravolgere i prezzo di vendita, da sempre uno dei maggiori punti di forza degli activity tracker del gigante cinese. Promosso dunque a pieni voti, si conferma l’upgrade di un già buon prodotto. Acquistalo in sconto con codice GBMI2 a questo indirizzo.