Realtà virtuale e visori sono ormai qualcosa a cui siamo abituati e sono tante le possibilità che offrono. Al primo posto film e giochi, subito dietro troviamo un utilizzo, per così dire, molto personale. Sono incrementate del 10.000% le ricerche che riguardano VR e il loro uso hot.
La crescita esponenziale di questo tipo di ricerche viene mostrato da Google Trend, lo strumento messo a disposizione dall’azienda di Mountain View che consente di visualizzare le ricerche di tendenza con una serie di filtri sulle query divise per Paese e argomento (più tanto altro).
Da tali statistiche è emerso che negli ultimi 17 mesi la ricerca di VR porno e tutte le parole ad esse correlate sono aumentate del 9.900 per cento. Gli analisti prevedono che l’industria del porno associato alla realtà virtuale raggiungerà entrate per 1 miliardo di dollari entro il 2025 e i nuovi dati di Google Trend suggeriscono che le previsioni si stanno avverando.
Oculus Rift e HTC Vive sono dispositivi ancora troppo costosi perché siano largamente diffusi. Ma il porno tramite VR può essere visto sull’economico Google Cardboard, partono dai 15 dollari, basta uno smartphone e null’altro. Dopo film e giochi, è il porno il terzo settore più grande, ed in espansione, per la realtà virtuale e non vi è alcun dubbio al riguardo. Tra i Paesi che maggiormente effettuano ricerche di questo tipo ci sono Argentina, Germania e Spagna; l’Italia occupa il quarto posto a livello mondiale.
Gli analisti del settore riferiscono anche che entro la fine di quest’anno tra i 20 e i 30 milioni di persone pagheranno per “godere” del porno con la realtà virtuale. Questo lo rende un segmento della realtà virtuale molto redditizio. Naturalmente le società del settore si stanno adeguando a questa nuova tecnologia e stanno cercando di fornire la migliore esperienza VR possibile. Alcune sono arrivate al punto di dedicare siti all’esperienza VR.