Xiaomi era considerato come il più grande arrivo nel mercato della telefonia europea di quest’anno, ma ZTE pare aver reso difficile la sua impresa. Così, mentre Xiaomi si è impigliata con le preoccupazioni IP, ritardando una vera spinta europea, ZTE ha puntato tutto sull’attraente Android e il suo Axon 7, lanciato di recente a Parigi.
Axon 7 mostra quanto sia migliorato su tutta la linea, in particolare nel design. ZTE si è affidata al capo designer Hagen Fendler di Huawei e, a oggi, possiede otto dipartimenti con 400 designer di tutto il mondo. E, sempre prima di Huawei, ZTE si è resa conto di quanto fosse importante puntare sui consumatori europei e nordamericani, cercando di non clonare Apple.
Con 60 milioni di unità in spedizione in un anno, ZTE è il settimo brand a livello mondiale nel settore telefonia mobile e il quinto in Europa. Il 48,3 per cento dei dispositivi, in Cina, sono venduti sul mercato libero, a indicare che si tratta di un marchio a sé stante. In particolare, Axon 7 colma un vuoto che ZTE pensa HTC
abbia lasciato libero.E le specifiche tecniche parlano chiaro. Doppi speaker anteriori – uno nella parte superiore e l’altro in quella inferiore (come quelli che hanno caratterizzato i modelli HTC One M7, M8 e M9), due chip audio personalizzati (AK 4490 e AK 4961) tipicamente presenti nei lettori di musica portatili – prendendo atto che HTC fa esclusivamente affidamento sul suo Snapdragon 820 per il suono a 24 bit. Axon 7 gestisce anche un 820 e il suo fiore all’occhiello di quest’anno promette una soluzione “64/4”, ovvero 64 GB di spazio di archiviazione e 4GB di RAM; anche se ci sarà la versione da 128GB, con un QHD da 5.5 pollici (1440×2560) del display, la batteria da 3,140mAh una fotocamera principale da 20MP.
Il flagship ZTE sarà disponibile in poche settimane per 449 € ed è un prezzo competitivo per le specifiche che possiede e per la concorrenza spietata di Samsung, Sony o HTC.