Non solo bambini ed anziani, anche gli smartphone non vanno portati fuori nelle ore più calde. Le condizioni meteo possono condizionare l’efficienza dei gadget tecnologici fino a portarli alla rottura in condizioni estreme, condizioni che nel nostro Paese sono quasi la normalità.
Con la bella stagione arrivano caldo, afa e Sole, tanto Sole. Ma arrivano anche le giornate al mare e, come sempre, teniamo ben stretti a noi il gadget che preferiamo in assoluto. I dispositivi mobili non sono dotati di sistemi di raffreddamento e l’aumento della temperatura è uno dei fattori che ne determinano il cattivo funzionamento che può arrivare persino alla rottura del display e delle componenti interne.
L’allarme meteo. I meteorologi stanno lanciando l’allarme in queste ore, a partire da lunedì il caldo e l’afa saranno opprimenti con temperature che in alcune zone d’Italia raggiungeranno i 40°C, in particolare al Sud, con punte di 35°C al Nord. Il corpo umano è dotato di un sistema di raffreddamento, si suda e la temperatura corporea scende, mentre gli smartphone ne sono sprovvisti.
Il cane che si morde la coda. Gli smartphone soffrono il caldo e vanno protetti dalle alte temperature esterne che determinano un aumento di quelle dei componenti interni. Uno dei maggiori inconvenienti dei dispositivi mobili è l’assenza di sistemi di raffreddamento che possano dissipare il calore generato dal funzionamento delle varie parti elettroniche: dalla CPU, alla GPU, alla rete dati, WiFi, batteria. Maggiore è la temperatura, maggiore sarà il consumo di batteria, maggiore il surriscaldamento della CPU che a sua volta richiederà maggiore energia per funzionare consumando ancora più batteria.
Il display è uno dei componenti che risente maggiormente del caldo sia esterno che derivante dai componenti interni. Se tenuto al Sole si può deformare e può avvenire lo scoppio dei pixel. Dunque, non solo bambini ed anziani vanno tenuti a casa nelle ore più calde, anche i nostri amati smartphone. Mai e poi mai lasciarli in auto oppure in spiaggia sotto il Sole rovente.
Colpo di calore, come comportarsi. Cosa fare e che misure adottare in caso il dispositivo mobile, per un qualunque motivo, sia diventato rovente. La prima cosa da fare in assoluto è spegnerlo, se possibile rimuovere la cover e la batteria in modo che si possa disperdere più facilmente il calore. Il secondo passo da seguire è quello di metterlo all’ombra e poi attendere che si raffreddi, non utilizzare sistemi di raffreddamento fai da te come posizionarlo sulla bocchetta dell’aria condizionata o addirittura riporlo in frigorifero.
Se si notano rallentamenti e un aumento di calore, senza arrivare a temperature estreme, si può provare a chiudere le app che utilizzano più dati, spegnere il WiFi e la connessione per poi riattivare il tutto quando lo smartphone ha raggiunto una temperatura ottimale. Anche il freddo eccessivo può comportare problemi, ma di questo parleremo a tempo debito.