Pokemon GO è diventato un fenomeno virale nonostante non sia ancora presente sul Play Store italiano, e di gran parte del mondo, è possibile scaricare l’APK (attenzione a non scaricare quello con il virus) per poterci giocare. Il gioco a realtà aumentata necessità di chilometri e chilometri per far schiudere le uova dei mostri tascabili, ma alcuni giocatori hanno trovato un metodo infallibile per non fare un passo e riuscire a trovare tutti i Pokemon.
Il nuovo gioco Nintendo per smartphone, Android e iOS, come detto è diverso dagli altri e richiede che i giocatori vadano in giro e compiano un certo numero di chilometri per trovare tutti i Pokemon necessari a riempire il Pokédex, ma, come accade spesso con i giochi, c’è chi si industria per cercare metodi alternativi che possano far crescere il proprio livello velocemente.
Pokemon GO utilizza il GPS per verificare le distanze percorse quindi come fare per percorrere chilometri senza fare un passo? Semplice, attaccare lo smartphone alle pale di un ventilatore. Visto il caldo estivo questo metodo ha il vantaggio anche di rinfrescare nell’attesa di segnare i passi che servono per far schiudere le uovo dei mostriciattoli. Anche se i movimenti rilevati dal GPS sono piccoli sommati nel tempo consentono di raggiungere le distanze che occorrono alla schiusa delle uovo che possono arrivare anche a 10 km.
Se il sistema escogitato sembra essere infallibile, nonostante il GPS assistito da WiFi ne migliori la precisione e quindi i movimenti rilevati sono davvero piccolissimi, possono insorgere problematiche non indifferenti e che potrebbero costare caro a chi le adotta. Come è costato caro al proprietario del tablet Samsung nella foto seguente.
Non possiamo essere dispiaciuti per lui visto che ha tentato di barare e perché, come si vede dal riflesso, ha scattato la foto con un iPhone. Meglio camminare e accumulare la distanza richiesta per trovare tutti i mostri di Pokemon GO.
