Android mette a segno ancora un segno più nella classifica dei sistemi operativi più in voga e più amati al mondo. Secondo un’analisi effettuata dalla società di ricerca Kantar, in un anno è cresciuta dal 70,7% all’80,9% la quota di mercato detenuta dal sistema operativo Android in Italia rispetto iOS e Windows Mobile che hanno perso, invece, rispettivamente l’1,1% e il 7,9% del mercato.
Prendendo in esame il posizionamento nei paesi come Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Spagna, Android ha fatto registrare una crescita di 6 punti rispetto allo stesso periodo del 2015, passando dal 70,5% al 76,5%. Windows Mobile ha fatto registrare, invece, una flessione di 5 punti, passando dal 9,6% a 4,6% mentre gli altri OS sono passati dall’1,1% allo 0,6%. iOS è stato il sistema operativo che ha avuto il minor calo, passando dal 18,8% al 18,3%.
Gli Stati Uniti hanno frenato la crescita di Android: +3,6% tra il secondo trimestre del 2015 e il secondo trimestre del 2016, passando dal 64,9% al 68,5%. iOS è sceso dell’1,6%, passando dal 30,9% al 29,3% mentre, ancora, Windows Mobile ha conosciuto una contrazione dell’1,9%, passando dal 3,5% all’1,6%.
Crescita per l’OS del Robottino Verde anche in Cina dove si è passati dal 76,9% del secondo trimestre del 2015 al 79,3% dello stesso periodo di quest’anno. Sempre in relazione a iOS, invece, i dati fanno registrare un trend in calo dell’1,7% dal 21,4% al 19,7% seguito da Windows Mobile che passa dall’1% allo 0.6%. Android, quindi, continua a conquistare importanti fette di mercato sottraendo terreno a Apple, mentre purtroppo tocca constatare un drastico calo nelle vendite di smartphone con il sistema operativo di Microsoft. Windows 10 Mobile, come si evince dall’analisi della società di ricerca Kantar, non ha infine generato purtroppo gli effetti sperati per la multinazionale di Redmond.
Anche nel primo trimestre del 2016 il sistema operativo di Google è stata l’unica piattaforma in crescita nei maggiori paesi del mondo ma soprattutto in Italia. Ad aiutare il mercato sono stati soprattutto i dispositivi di marche asiatiche e alternative come Huawei, Wiko, Oppo e Asus.