Tutto pronto per il ciclotrone, ovvero la bicicletta che prende in prestito senza dubbio alcune idee dai film di fantascienza, con un design che si basa in modo inequivocabile al Light Cycle, vale a dire, due ruote accese senza raggi.
Oltre ad essere di grande impatto visivo, gli “aloni” che si producono delle ruote brillano di luce bassa. Questa serve come ulteriore misura di sicurezza e hanno una batteria in grado di durare fino a otto ore. Inoltre, un laser rosso può opzionalmente essere progettato per marcare e seguire un “percorso bike”.
Le ruote, dunque, consentono di aggiungere caselle di storage di piccole dimensioni, prodotte per adattarsi all’interno della ruota stessa, dove si troverebbero i raggi in una tradizionale. Assicurano gli sviluppatori che si tratta più di un aspetto estetico e che il peso aggiunto non ne influenza il movimento.
Il ciclotrone è a 12 marce in modalità manuale, ma il modello top di gamma offre molto di più in quanto dotata di cambio elettronico. E per coloro che vogliono semplicemente godere di una passeggiata, è possibile attivare una modalità automatica che apporterà tutte le modifiche necessarie senza il bisogno di toccare niente.
La catena del ciclotrone è parte della struttura, che contribuirà a mantenere pulito il sistema dalla sporcizia delle strade. Tuttavia, questa potrebbe essere un fastidio per la manutenzione della bicicletta. I pneumatici in polimero solido non richiedono aria e si prevede possano durare per oltre 9.600 km. Ma la curiosità maggiore riguarda soprattutto la capacità di queste ruote coperte a gestire piccoli ostacoli e cordoli. “Abbiamo combinato due strati di fibra di carbonio con una struttura ultraleggera nel nucleo. In questo modo è possibile utilizzare un minor numero di strati di fibra di carbonio e meno resina, senza compromettere la stabilità”, spiega l’azienda.
Per migliorare l’aerodinamica, tutto – dagli ingranaggi ai freni fino alla batteria – è integrato nella struttura. Il risultato è una moto che, anche se non leggera come una piuma, ma simile ad altre moto più tradizionali, è impressionante per le sue capacità di prestazioni.
Naturalmente, una moto con questa tecnologia meccanica non sarebbe completa senza una serie di sensori e un’applicazione mobile. I sensori, che si attivano con Bluetooth, inviano i dati per l’applicazione in tempo reale, che conterrà anche programmi di formazione e di navigazione. E, ancora più importante, è l’integrazione del GPS, in grado anche di funzionare come sistema di antifurto e segnalazione di possibili incidenti se il guidatore non risponde. Tuttavia, queste caratteristiche richiedono un abbonamento a pagamento.
Il ciclotrone è stato sviluppato dal 2012 e ha superato di gran lunga il suo obiettivo di finanziamento su Kickstarter. E ci sono diversi motivi per essere entusiasti di questa moto/bici, compreso il prezzo. Chi ha fatto una prenotazione anticipata, può aggiudicarsela per un costo di 1.000 dollari (900 euro circa). Ad ogni modo, occorre attenderne la sua uscita la prossima estate per testarne le sue effettive prestazioni.