Opera Software ha accettato la proposta commerciale del gruppo cinese guidato da Kunlun Tech Co. per la vendita della divisione relativa al noto browser web. L’accordo, in seguito a trattazioni che si susseguono da tempo, è stato concluso con l’acquisto del browser per la cifra di 600 milioni di dollari.
Il browser web Opera diventa proprietà cinese
Opera, nonostante non sia famoso come i suoi più prestigiosi competitori Chrome, Firefox o Safari, gode di buona popolarità nel settore dei browser web. Il software è accessibile sia in versione desktop che per dispositivi mobili. Sviluppato da una società novergese, ben presto il marchio passerà in mani cinesi.
L’accordo è stato stipulato tra Opera Software ed un gruppo di compagnie cinesi capitanate da Kunlun Tech Co., società con sede a Beijing. Quest’ultima è già nota per la gestione di Brothersoft e 1Mobile Android, app stores per cellulari e desktop.
Il gruppo, inizialmente intenzionato ad acquistare tutte le proprietà di Opera Software per 1,2 miliardi di dollari, ha dovuto ridimensionare la proposta a 600 milioni, volti all’acquisto della sola divisione della società relativa al browser web.
L’azienda norvegese manterrà solo alcune sezioni delle sue attività, tra cui l’apparato pubblicitario. Nonostante le due parti abbiano approvato il patto, questo non è stato ancora reso ufficiale, perciò sarà necessario attendere ancora del tempo prima di avere conferme sul trasferimento.