Facciamo un rapido calcolo: i Pokémon da catturare sono 151. Se non avete il tempo per catturare le vostre “prede”, potete sempre optare per “assoldare” qualcuno. Vi costerà “solo” 30 euro l’ora (in media). Sì, facciamola breve e ammettiamo: Pokémon GO è diventato un lavoro.
La febbre per il gioco Nintendo ha riempito le strade delle città di tutto il mondo. Possiamo ben dire che, a due settimane dal suo esordio, molti ne hanno già piene le scatole. Fosse solo per il gioco, andrebbe anche bene. Ma se questo è accompagnato dall’idiozia di non farsi scappare un mostriciattolo, magari compromettendo la sicurezza altrui, rischiando di perdere il proprio posto di lavoro o trascurare la propria vita sociale pur di giocare, bene, potremmo anche pensare a vietare Pokèmon GO sugli smartphone di mezzo pianeta.
Non aggiungiamo nulla di nuovo a quello che già sappiamo. Occorre solo avere tempo a disposizione, voglia di camminare e molta intraprendenza per scovare quelli più rari. Ammettiamolo, che un gioco ci porti al bisogno di camminare è ridicolo. Ma tant’è. Se proprio non abbiamo il tempo per fare una passeggiata, ci ha pensato ProntoPro.it, un portale che mette in contatto domanda e offerta di lavoro professionale e artigianale. Che, oggi, ha aperto la sezione dedicata al gioco.
Come lavorare con Pokémon GO
la possibilità di guadagno non richiede un curriculum vitae particolarmente ricco. Basta accordarsi con qualcuno affinchè giochi per voi, fino a 2 ore alla volta. Lo scopo è quello di catturare nuovi Pokémon, farvi salire di livello, covare le uova o conquistare una Poké Gym nemica. Attività che richiedono, obiettivamente, molto tempo.
Per attivare la particolarissima ricerca di personale, basta digitare “Pokémon” nella barra di ricerca del portale e compilare il form, rispondere alle domande sulla base delle proprie esigenze di gioco. “Pokémon Go, fin dal suo lancio, è stato un successo incredibile qui in Italia”, ha commentato Marco Ogliengo, amministratore delegato del portale di cerca lavoro. “E la filosofia della nostra piattaforma è di accogliere il mondo dei servizi nella loro totalità. Il fenomeno Pokémon Go sta creando il bisogno di figure nuove, cui abbiamo deciso di rispondere immediatamente, anche su richiesta dei nostri utenti”.
Una volta individuato l’allenatore esperto per giocare, sarà vostra scelta prestare direttamente lo smartphone o condividere i dettagli di accesso al gioco. In ogni caso, vista la dinamica del rapporto di lavoro che richiede una discreta propensione alla fiducia verso il prossimo, si consiglia di farsi consegnare i documenti dell’allenatore, da restituire al termine della passeggiata.