Nintendo ha dichiarato alla stampa lo scorso venerdì che Pokémon Go non avrà un impatto relativamente forte sulle vendite della compagnia. Questo commento ha persuaso gli investitori a diminuire l’acquisto di azioni di Nintendo, facendo calare conseguentemente gli incassi previsti per il gioco del 18%, una cifra corrispondente a ben 6,4 miliardi di dollari.
La costosa gaffe di Nintendo sugli incassi di Pokémon Go
Dal momento della release ufficiale di Pokémon Go, il valore delle attività di Nintendo ha percepito una crescita di 17,6 miliardi di dollari, un aumento mai sperimentato prima dal colosso nipponico. La compagnia ha però recentemente assistito ad un calo di questo numero del 18%, ovvero una perdita di 6,4 miliardi. A cosa deve questo spiacevole evento?
La principale causa scatenante di questa decrescita è imputabile ad un’affermazione che Nintendo ha rilasciato alla stampa lo scorso venerdì. Nello specifico, l’azienda ha dichiarato che Pokémon Go, nonostante il suo incredibile successo, non sortirà un effetto determinante sulle proprie finanze.
Conseguenza di ciò è stata, chiaramente, una ingente diminuzione degli investimenti sulle azioni della compagnia. In una sola giornata, Nintendo avrebbe così perso una cifra approssimativamente di 140 milioni di dollari.
Un passo falso per Nintendo, che di certo minerà solo relativamente il trionfo delle azioni commerciali rese possibili dal gioco.