La FAA ha dato il via libero ai test di Project Wing, un progetto di Google X che vedrà sperimentare le consegne a domicilio tramite droni.
L’idea nasce più di due anni fa, in concomitanza con i vari spot di Amazon sull’utilizzo dei droni per le consegne domestiche. Un progetto annunciato nel 2014 e di difficile gestazione, dato anche dalle rigide regolamentazioni della FAA. La US Federal Aviation Authority infatti ha rilasciato le sue regole sull’uso dei droni solo a Giugno, e le consegne non sono ancora contemplate all’interno del documento finale.
Google con il suo Project Wing ha dovuto quindi cercare un compromesso con la Nasa per testare i suoi droni. Un lasciapassare che ha permesso di oltrepassare i rigidi paletti imposti dalla FAA.
I droni di Google sono però molto differenti rispetto a quelli di Amazon. Essi decollano verticalmente e in volo si comportano come veri e propri aerei. La FAA ha dato il via libero ai test, che si terranno in 6 aree designate, dove gli UAV di Project Wing potranno essere testati ad una altitudine inferiore ai 400 piedi (circa 120 metri).
Neanche a dirlo, il tipo di test non è approvato dalla corrente regolamentazione della FAA, ma il lasciapassare della Nasa permette questo tipo di test. Amazon proprio per questo ha dovuto effettuare i suoi test nel Regno Unito e in Canada. E proprio dalla Casa Bianca arriva un appello per integrare gli UAV ( Aeromobili a pilotaggio remoto, N.d.R.) nello spazio aereo degli Stati Uniti.
Il servizio di Project Wing dovrebbe entrare in funzione a partire dal 2017 ed è pronto a dare battaglia all’alternativa di Amazon. Chi secondo voi conquisterà i cieli nella battaglia definitiva per le consegne aeree? Come sempre diteci la vostra nei commenti.