Facebook ha elaborato un nuovo algoritmo per la timeline. Si tratta di un particolare sistema in grado di individuare e penalizzare i titoli “clickbait“. Grazie all’algoritmo, il social network di Mark Zuckerberg sarà in grado di offrire meno visibilità a questa tipologia di notizie, identificate come delle vere e proprie “esche digitali acchiappa click“.
La piattaforma più popolare al mondo ha deciso di prendere provvedimenti nei confronti dei “clickbait“. Tuttavia, già nel 2014, Facebook aveva dichiarato guerra a contenuti di questo genere introducendo le prime modifiche all’algoritmo relativo alla “Sezione Notizie“.
Come si legge in un post pubblicato nel blog ufficiale: “L’aggiornamento di allora ha aiutato il social network, ma abbiamo continuato a vedere pagine che si affidano a esche digitali. E le persone ci dicono che preferirebbero leggere titoli scritti in modo chiaro, che permettano loro di decidere come vogliono passare il loro tempo sul social“.
Nel corso dei prossimi giorni, il News Feed degli utenti riceverà un ulteriore aggiornamento. L’update porterà con sé un sistema di riconoscimento dei titoli “clickbait
“, basato sulla combinazione di parole chiave.Per riconoscere questo tipo di contenuti, il nuovo algoritmo valuterà se il titolo occulta informazioni utili per comprende l’argomento trattato nell’articolo e se il titolo appare talmente esagerato da creare false aspettative nel lettore. Pertanto, qualora il sistema identificasse un contenuto come l’ennesima “esca acchiappa click“, la notizia verrà automaticamente nascosta alla visualizzazione degli utenti.
Basti pensare ad alcuni titoli ingannevoli che, molto spesso, compaiono nella Home Page al fine di attirare la nostra attenzione: “Giovane mamma muore dopo il parto: quello che i medici trovano nel suo addome è sconvolgente“, “Il cane abbaia al fattorino, quello che accade dopo è incredibile” oppure: “É SUCCESSO PER DAVVERO!!! CLICCA QUI!!!“.
Insomma, una serie di stratagemmi fallaci che sfruttano la curiosità degli utenti per aumentare il numero delle visualizzazioni su un determinato sito web. Una tecnica che mira a favorire le visite su una pagina web per generare rendite pubblicitarie online.
Basterà il nuovo aggiornamento a limitare l’abuso di sequenze composte da lettere maiuscole, punti esclamativi e puntini di sospensione pronti ad attirare la nostra attenzione? Staremo a vedere.