Un 2015 da record per il clima, un record negativo con innalzamento delle temperature, dell’aumento dei gas serra, dello scioglimento dei ghiacci e dell’innalzamento della temperatura degli oceani. Il 2016 non sembra sarà da meno, a dirlo il rapporto del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), agenzia Usa che monitora atmosfera e oceani.
Una vera e propria febbre per il nostro pianeta, un aumento della temperatura dovuta all’infezione che noi esseri umani gli abbiamo trasmesso con i gas serra, l’inquinamento e il comportamento scellerato, continuo, di alcune nazioni, ma nessuna è incolpevole. I vari trattati internazionale hanno contribuito alla riduzione del buco dell’ozono ed è già un ottimo risulta, ma c’è ancora tantissimo da fare per sanare il pianeta Terra prima che sia troppo tardi.
Il 2015 è stato l’anno dei record in negativo secondo il rapporto annuale sullo stato del clima grazie anche al contributo di El Niño. È il risultato di una combinazione di riscaldamento globale a lungo termine e uno dei più forti El Niño sperimentati almeno dal 1950 secondo più di 450 scienziati che hanno contribuito alla stesura del rapporto. Essi hanno scoperto che la maggior parte degli indicatori del cambiamento climatico hanno continuato a rispecchiare le tendenze del riscaldamento globale.
I gas serra sono stati i più alti mai registrati. Le concentrazioni di gas serra più importanti, tra cui il biossido di carbonio (CO2), il metano e il protossido di azoto, hanno raggiunto nuovi valori record durante il 2015. La media globale della concentrazione nel 2015 di CO2 è stata pari a 399,4 parti per milione (ppm), un aumento di 2,2 ppm rispetto al 2014.
La temperatura superficiale globale è stata la più alta mai registrata. Aiutata dal forte El Niño, l’annuale temperatura superficiale globale 2015 è stata 0,42° – 0.46° C al di sopra della media degli anni 1981-2010, superando il precedente record stabilito nel 2014 .
La temperatura della superficie del mare è stata la più alta mai registrata. La temperatura media globale della superficie del mare è aumentata di 0,33° – 0.39°C sopra la media del record precedente registrato nel 2014.
L’aumento del calore dell’oceano è stato il più alto mai registrato. Il contenuto di calore dell’oceano ha superato il record del 2014, che riflette l’accumulo continuo di calore negli strati superiori dell’oceano.
Il livello globale del mare è salito a un nuovo record nel 2015. Circa 70 mm superiore a quello osservato nel 1993, anno in cui è iniziato il rilevamento satellitare dell’innalzamento del livello del mare.
I cicloni tropicali sono stati ben al di sopra della media, nel complesso. Ci sono stati 101 cicloni tropicali totali in tutti i bacini oceanici nel 2015, ben al di sopra della media di 82 tempeste nel periodo 1981-2010.
L’Artico ha continuato a scaldarsi e estensione del ghiaccio marino è rimasta bassa. La temperatura della superficie artica nel 2015 era 1,2°C sopra la media degli anni 1981-2010, pareggiando i livelli del 2007 e del 2011 come il più alto mai registrato. La massima estensione del ghiaccio Artico ha raggiunto, nel mese di febbraio 2015, il più piccolo record in 37 anni di rilevamento satellitare, mentre la misura minima dell’estensione del ghiaccio marino a settembre è stato il quarto più basso mai registrato.