iPhone, cosa fare quando il nostro device viene rubato oppure perso? Ecco una serie di informazioni utili, da tenere sempre “sotto mano” e da seguire nel malaugurato caso di furto o perdita del dispositivo della mela morsicata.
Gli smartphone sono diventati nostri inseparabili compagni di vita. Essi ci accompagnano a lavoro, a scuola, nelle ore di svago e divertimento, al bar o in pizzeria con gli amici, ecc. Tuttavia, con il crescente aumento dell’utilizzo quotidiano di questi device, aumenta anche il rischio di furto o smarrimento. Ecco quindi una breve e semplice guida da seguire per affrontare il problema.
Bisogna essere chiari, qualora il tuo dispositivo venga rubato non c’è molto da fare: le possibilità che ritorni a casa sano e salvo sono veramente poche, a meno che i ladri non propongano un riscatto (caso piuttosto frequente). Tuttavia, con un po’ di fortuna e con piccole e semplici accortezze potresti recuperare il terminale, aiutando la polizia nella loro attività di ricerca. Nella maggior parte dei casi, però, non sara possibile risalire ai malviventi, ma tutto ciò impedirà comunque a questi ultimi di usufruire del device e compiere altre azioni deplorevoli.
La prima cosa da fare in questi casi è rintracciare il dispositivo. Sia Android che iPhone possiedono degli appositi tool rivolti a tale scopo (Android Device Manager e Find My iPhone). Questi semplici programmi permettono all’utente di accedere alle impostazioni di sicurezza da remoto, attraverso l’utilizzo di un PC, e di compiere alcune azioni prestabilite come far suonare lo smartphone ad alto volume, far comparire sul display un messaggio, bloccare lo schermo con una nuova password e, per i casi estremi, eliminare completamente tutti i dati in esso presenti.
Entrambi gli applicativi, però, necessitano di alcune impostazioni iniziali (è sufficiente seguire le info mostrare a video), da apportare anticipatamente in previsione del catastrofico evento. Prima di prendere drastiche decisioni, vi consigliamo di chiamare il numero di cellulare collegato al dispositivo e sperare che qualche buon Samaritano ce lo riconsegni. In caso di esito negativo si potrà procedere al blocco e, solo in definitiva, all’eliminazione di tutti i dati dell’utente.
Altro punto importante in caso di furto, da non trascurare assolutamente, è rivolgersi tempestivamente alle autorità (polizia o carabinieri). Anche qualora il dispositivo possa essere rintracciato mediante “Find My iPhone”, infatti, avventurarsi a discutere con un malvivente o un piccolo ladro non è particolarmente consigliato e sicuro, specialmente in strade o luoghi isolati. Meglio lasciar lavorare, dunque, le autorità competenti al posto nostro. Inoltre, una denuncia di smarrimento o furto potrà tutelarci in caso di uso illecito del terminale rubato o sarà utile per poter ottenere un rimborso in caso di copertura assicurativa.
Infine, ultima azione da compiere, sempre nel minor tempo possibile, è quella di contattare il proprio operatore telefonico mobile per aggiornarlo circa il furto o lo smarrimento. Quest’ultimo bloccherà la SIM, impedendo l’effettuazione di chiamate o messaggi, e ci trasferirà il credito residuo su un’altra scheda, previa visualizzazione di un documento di identità dell’intestatario. Questo passo ci consentirà di evitare un eventuale “furto di identità” che ci possa far incorrere in ulteriori problemi.
Come si è detto ritrovare uno smartphone rubato o smarrito è impresa ardua, ma non bisogna perdere mai la speranza e procedere nella ricerca sempre con un cauto ottimismo. In ogni caso, il metodo migliore per tenere al sicuro il nostro iPhone è trattarlo con rispetto, come fosse una parte inseparabile del nostro corpo, magari riponendolo sempre in una tasca interna (non troppo in vista) dei nostri pantaloni o del nostro giubbotto. Attenzione, però, alle possibili ripercussioni sotto il punto di vista salutare, dovute alle radiazioni elettromagnetiche.