Micron
Micron ha annunciato la memoria 3D NAND da 32 GB per potenziare la capacità degli smartphone.

Micron Technology ha dichiarato di voler potenziare la capacità di memoria degli smartphone e di voler limitare il supporto delle memorie esterne. Pertanto, la società ha annunciato l’arrivo della sua prima tecnologia 3D NAND da 32 GB, basata sullo standard UFS 2.1.

Maggiore spazio di archiviazione

Entro il 2020, le memorie interne dei telefoni potrebbero raggiungere quelle degli attuali computer. Stiamo parlando di circa 1 TB di capacità, ovvero una caratteristica in grado di fornire maggiore efficienza nell’accesso e nella trasmissione dei dati.

Insomma, sembra proprio che la nota compagnia, impegnata nello sviluppo di hardware da montare su dispositivi mobili, sia proiettata verso il futuro. E che il suo obiettivo sia quello di offrire supporto alla memoria degli smartphone, messa costantemente a dura prova dallo sviluppo di applicazioni sempre più pesanti.

3D NAND, la tecnologia del futuro

I chip 3D NAND saranno introdotti per garantire una maggiore memoria di archiviazione nei device appartenenti alla fascia medio-alta del mercato. E, malgrado il taglio da 32 GB possa sembrare discreto, Micron ha espresso la volontà di offrire uno spazio completamente superiore a prezzi davvero contenuti. Nello specifico, l’azienda sfrutterà lo standard UFS 2.1 vale a dire un protocollo di storage molto potente che, attualmente, non risulta implementato nei dispositivi in commercio.

Gli attuali chip 2D NAND richiedono il supporto di altre schede comportando risultati più lenti e meno spazio di archiviazione. Al contrario, un chip flash 3D NAND consentirà di impilare più chip di memoria uno sopra l’altro garantendo uno spazio sufficientemente ampio da ospitare qualsivoglia app sullo smartphone. Una tecnologia che, ben presto, potrebbe mandare in pensione le schede MicroSD.

Schede di memoria in grado di rispondere alle esigenze del mercato mobile

Secondo Mike Rayfield, vice presidente del settore business in Micron, le nuove memorie 3D NAND saranno in grado di destreggiarsi senza problemi nel nuovo panorama mobile. Un panorama in cui le reti 5G e le applicazioni aumenteranno la necessità, da parte degli utenti, di ricorrere a un quantitativo di storage interno sempre più esigente. Tuttavia, saranno pochi i dispositivi che monteranno questi chip performanti. Chissà quali saranno i marchi pronti a stipulare accordi con Micron.

FONTEPC World
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