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CopperheadOS, la versione Android più sicura al mondo

CopperheadOS è la versione sicurizzata di Android

CopperheadOS è la versione modificata e migliorata del sistema operativo mobile più diffuso ed amato al mondo, progettata e sviluppata da una start-up canadese al fine di rendere più sicuro l’utilizzo da parte degli utenti.

La società Copperhead, con sede legale a Toronto in Canada, ha proposto una nuova ROM Android, derivata direttamente dalla ROM AOSP (Android Open Source Project), chiamata “CopperheadOS” ed in grado di offrire la massima esperienza in termini di sicurezza su un dispositivo Android.

La ROM è stata sviluppata da un numero ristretto di ingegneri del software (due persone) ed integra una distribuzione Grsecurity a 64 bit, capace di implementare il livello di sicurezza. Tra le varie peculiarità, però, vi è sicuramente PaX, un sistema evoluto di controllo di accesso alla memoria e di sicurezza a livello di kernel.

CopperheadOS potrebbe essere integrato nella prossima versione di Android

Google ha espresso il suo interesse circa la nuova versione del suo OS, che tuttavia rimane ancora molto instabile ed ha forti problemi di compatibilità (per ora è possibile installarla solamente su Nexus 6P, Nexus 9 e Nexus 5X

). Chissà se un giorno quest’ultima possa essere integrata in una futura versione ufficiale di Android.

Per il momento, non ci resta che provare “CopperheadOS” che è disponibile gratuitamente al download mediante il sito della start-up canadese. Inoltre, chiunque voglia apportare un contributo economico al progetto, può farlo donando quello che vuole alla piattaforma partecipativa “Patreon“.

Il colosso di Mountain View rimane alla porta, anche in virtù dello sviluppo del suo nuovo sistema operativo universale “Fuchsia“, intenzionato a soppiantare Android e Chrome OS. L’iniziativa è davvero interessante ed il nuovo tema dark particolarmente intrigante. Staremo a vedere se riuscirà a riscuotere il successo sperato e se Big G ne prenderà parte in un prossimo futuro. Per ulteriori informazioni sulla vicenda stay tuned su Tecnoandroid.it!

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Pubblicato da
Gianluca
Tags: Android