Gli emoji danno un tocco in più ai servizi di messaggistica, insieme agli adesivi (sebbene in misura minore) ed ai messaggi vocali. Questo è innegabile. Anche se esiste una serie di sticker preferita per il suo significato, il valore di questi “ideogrammi della lingua hi-tech” (prendiamoci questa licenza) è quello di dare un contesto ai semplici messaggi. E, per questo, non c’è alternativa migliore delle emoji a tema, realizzate ad hoc per eventi sociali, culturali e sportivi.
Ci ha già pensato Twitter, il quale ha scommesso sulla creazione di una propria emoji all’interno dei messaggi di gruppo e riguardanti uno stesso tema: Game of Thrones, la Coppa del Mondo, i Campionati Europei, il Super Bowl, solo per citarne alcuni. E la verità è che funziona. Gli utenti le usano e generano anche una sorta di novità ad ogni interazione. Ma Twitter non è e non sarà l’unica società ad inserire nelle proprie chat le emoji a tema.
Ci ha pensato anche WhatsApp, il quale ha iniziato ad includere queste speciali “faccine” che vanno oltre l’elenco del sistema operativo Unicode Emoji. E specifichiamo anche che, finora, nessun annuncio è stato dato ufficialmente perché, in fondo, pare si tratti ancora di un esperimento per il servizio di messaggeria più usato. Ed è limitato ad un nuovo emoji con il simbolo dei giochi olimpici, ideato appunto per le Olimpiadi di Rio, attualmente ancora in corso. Insomma, WhatsApp ha voluto emulare Twitter e la sua iniziativa in occasione di altri eventi sportivi.
WhatsApp, dunque, ha incluso una emoji “segreta” contenente il simbolo dei Giochi Olimpici, i celeberrimi cerchi multicolore, non previsto però dal suo sistema operativo. Ecco perchè definita “segreta”. Per utilizzarla, occorre semplicemente cercare all’interno della tastiera emoji per Android (nell’ultima versione dell’applicazione installata) e lo stesso anche per la versione WhatsApp web. Questo perchè occorre aggiornare prima l’app, altrimenti non è inclusa. Al contrario, se si utilizza un iPhone – ed è qui la reale differenza, bisognerà copiare la emoji stessa dal messaggio inviato da un amico in possesso di smartphone Android o inviarla dalla piattaforma web del servizio di messaggistica. Ma, questo, almeno per ora.